Era nell’aria, adesso è ufficiale. L’Uefa ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti di José Mourinho per l’utilizzo di linguaggio offensivo e di insulti nei confronti di un ufficiale di gara. Nel caso specifico di Anthony Taylor, l’arbitro della finale di mercoledì sera di Europa League tra Siviglia e Roma. Il tecnico rischia una squalifica pesantissima. A fine partita, infatti, Mou aveva usato questi termini nei confronti del fischietto inglese: "Sembrava spagnolo, non si è neanche vergognato quando ha dato il rigore poi tolto al Var. Speriamo che il prossimo anno faccia la Champions, così le sue cagate le farà tutte lì".

IL DISPOSITIVO

Mou, poi, aveva insistito anche nel garage del tunnel della Puskas Arena, quando all’arrivo della terna arbitrale al pullman che l’avrebbe dovuta portare via, si rivolgeva in inglese a Taylor: "You’re a fucking disgrace man", "Sei un fottuta disgrazia". Per poi aggiungere: "Non provate neanche vergogna sulle vostre facce. Complimenti, anche al Var. Anche Rosetti è stato capace di dire che non era rigore e tu no", riferito al penalty prima dato e poi tolto per un presunto fallo di Ibanez su Ocampos. La Uefa ha così deciso di aprire un provvedimento disciplinare nei confronti dell’allenatore della Roma in base all’articolo 15 del suo regolamento disciplinare. Parallelamente, per l’art. 55 dello stesso regolamento, è stato avviato un altro procedimento che vede il Siviglia accusato di invasione di campo, accensione di materiale pirotecnico, lancio di oggetti e condotta scorretta della squadra. Per la Roma invece le accuse sono di lancio di oggetti, accensione di materiale pirotecnico, atti vandalici e di disturbo e comportamento non regolamentare dei giocatori. Come riporta il dispositivo Uefa, l’organo di controllo etico e disciplinare deciderà le sanzioni al momento opportuno. Probabilmente nella riunione in programma la prossima settimana.