La Roma non ci sta e si scaglia contro Anthony Taylor, l’arbitro della finale di Europa League persa dai giallorossi. Dopo l’incontro ravvicinato con José Mourinho nel garage della Puskas Arena e quello - tutt’altro che amichevole - con alcuni tifosi romanisti all’aeroporto di Budapest, il fischietto inglese incassa anche l’attacco del club dei Friedkin. A parlare è il general manager dell’area sportiva Tiago Pinto, che ha commentato il metro di giudizio del direttore di gara e della squadra arbitrale.

L’ATTACCO

Il g.m. portoghese, dopo aver analizzato a freddo la gara persa con il Siviglia insieme alla proprietà e al resto della dirigenza, ha commentato la performance di Taylor e dei suoi assistenti: “Noi come AS Roma non desideriamo mettere in discussione i meriti del Siviglia - le sue parole all’Ansa - crediamo che con i nostri avversari abbiamo dato vita a una grande finale, onorando al meglio il palcoscenico che ci offre la Uefa. Non siamo soliti commentare a caldo questo genere di situazioni, ma nella giornata di oggi abbiamo analizzato sia gli episodi più eclatanti sia quelli in apparenza meno evidenti e risulta chiaro che la direzione di gara dal punto di vista disciplinare non è stata equilibrata”. Una presa di posizione ufficiale, esattamente una delle garanzie che chiede Mourinho per continuare a timonare la nave giallorossa.

GLI EPISODI

Tra le diverse situazioni, Matic viene ammonito per un braccio largo su un colpo di testa con Ocampos nel primo tempo, quando peraltro Nemanja salta più in alto e prende la palla: il contatto è quasi accidentale. Se questo è stato il criterio disciplinare adottato da Taylor sull’uso scorretto delle braccia, allora la gomitata di Lamela a Ibanez sarebbe stata senza dubbio alcuno da sanzionare con un cartellino rosso. Roger ha riportato una vistosa ferita in viso con grande fuoriuscita di sangue, mentre Lamela è stato addirittura graziato più volte dal secondo giallo alla fine del secondo tempo supplementare”. Poi i complimenti agli avversari: “Ci congratuliamo con il Siviglia per il loro successo, la loro squadra ha lottato duramente, ma voglio dire con chiarezza a nome del club che la condotta arbitrale non è stata all’altezza di una finale”.