Roma, ancora scosse: dopo l’addio di Spalletti, la Nazionale chiama Ranieri. E i tifosi tremano

ranieri italia

Tranquillità, parola sconosciuta a Trigoria.

Sembrava che la situazione in casa Roma si stesse stabilizzando, nonostante le divisioni tra i tifosi per l’arrivo imminente di Gian Piero Gasperini. La città cominciava a vivere la nuova avventura con una miscela di curiosità, scetticismo e speranza. Un progetto tattico tutto da scoprire, ma con l’aria del nuovo inizio.

Eppure, come spesso accade nella Capitale – soprattutto in casa giallorossa – un fulmine a ciel sereno rischia di rovinare il clima di cauto entusiasmo.

L’8 giugno Luciano Spalletti, in una conferenza stampa a sorpresa, annuncia di essere stato sollevato dall’incarico di Commissario Tecnico della Nazionale italiana. Un terremoto inatteso, che ha subito creato un effetto domino: tra i nomi in lizza per la panchina azzurra, spunta nientemeno che Claudio Ranieri.

Sì, proprio lui: l’uomo che i tifosi romanisti considerano un punto fermo, se non l’alternativa più rassicurante a Gasperini. La chiamata del presidente federale Gabriele Gravina al tecnico testaccino è una suggestione fortissima, ma anche una prospettiva concreta.

La possibile partenza di Ranieri verso Coverciano inquieta la tifoseria romanista, che vede in lui non solo un simbolo, ma un elemento fondamentale della stabilità del nuovo ciclo. La società, nel frattempo, dovrà valutare il da farsi e discutere con Ranieri stesso sul suo futuro: restare al fianco della Roma o rispondere alla chiamata della Nazionale.

La porta azzurra, oggi più che mai, è spalancata.

Intanto, a Roma cresce l’ansia. In un momento storico in cui la squadra ha un disperato bisogno di certezze, perdere una figura come Ranieri – anche solo nell’ombra del progetto – potrebbe far riemergere le insicurezze e i malumori.

La Roma ha bisogno di tranquillità. I suoi tifosi hanno bisogno di punti fermi per affrontare il futuro, in vista del centenario del club, con tutta l’energia e l’orgoglio che questa piazza merita.

Pubblicità

Questo sito utilizza cookie tecnici per il funzionamento e, con il tuo consenso, cookie di statistica e profilazione per analisi e pubblicità. Puoi scegliere se abilitarli. Abilitandoli, migliorerai la tua esperienza.