uando il 15 aprile del 1989 lo stadio di Hillsborough divenne teatro di quella che è considerata una delle più gravi strage del mondo del calcio, qualcuno diede la colpa delle 96 vittime alla tradizione britannica di seguire le partite in piedi. Da allora negli stadi della Premier League e di tutte le altre divisioni, sono stati previsti solo posti a sedere. Ora, 32 anni dopo il disastro, l’antica tradizione viene ripristinata. La Sports Grounds Safety Authority, l’agenzia governativa preposta alla sicurezza negli impianti sportivi, ha autorizzato i club di Premier e Championship a proporre nuove formule che prevedano un ritorno al passato a partire dal 1° gennaio.
Come ha raccontato recentemente il New York Times, l’usanza di seguire i match in piedi, in aree di cemento leggermente inclinate a favore del campo, creava un’atmosfera di maggiore partecipazione all’evento sportivo. Inoltre era più economico, e capitava spesso che ci fossero più tifosi in piedi che regolarmente seduti. Naturalmente in questo modo si facilitavano i disordini e, ad esempio in occasione dei gol, vere e proprie ondate di entusiasmo portavano scompiglio negli spalti.


 

Londra alcuni impianti sarebbero già pronti a destinare aree specifiche ai tifosi che preferiscono seguire le partite nel cosiddetto «Standing». Lo stadio del Tottenham, costruito nel 2019, prevede già due aree che potrebbero essere convertite senza particolari problemi. In altri potrebbero essere utilizzati sedili pieghevoli che consentirebbero ai tifosi di scegliere in che modo incitare i propri idoli sul campo da gioco, con delle guide metalliche poste tra le file per garantire maggiore sicurezza.

 
 

 

Altre modifiche sono state già state apportate all’Old Trafford, sede del Manchester United, e all’Etihad Stadium, stadio dei campioni in carica del City. Così come cambiamenti sono stati approntati a Stamford Bridge, dove gioca il Chelsea, o nello stadio del Liverpool, lo storico Anfield. Si tratta di piccole sezioni da alcune migliaia di posti ciascuna che sarebbero in grado di ospitare supporter che preferiscono non sedersi durante l’incontro. La federazione ha fissato per il 6 ottobre il termine per presentare la domanda, ma nel frattempo gli impianti sono già pronti a tornare al passato.