ESCLUSIVA Tele Radio Stereo – Pin: “Vorrei che Ranieri ci ripensasse, con Juric la squadra era alla deriva. Dovbyk vero centravanti, stimo Pellegrini”

Celeste Pin, ex difensore della Fiorentina e oggi direttore sportivo, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Tele Radio Stereo. Ecco le sue parole:

Le sarebbe piaciuto marcare Dovbyk? Che tipo di centravanti è?
Vorrebbe dire che avrei avuto qualche anno in meno, visto che da poco sono 64… Credo che sia un centravanti opportunista, è un giocatore un po’ sornione che magari per 89′ minuti sembra non sia in partita ma se gli dai determinati spazi e opportunità ne approfitta e ti castiga. Sembra non sia un vero centravanti, ma invece alla fine lo è“.

Come sta la Fiorentina?
La Fiorentina secondo me ha un organico competitivo, l’allenatore deve essere bravo a fare delle scelte oculate e pensare partita dopo partita. Contro il Betis non è partito titolare Kean, io se fossi un allenatore schiererei ogni partita Kean e De Gea: poi sceglierei gli altri nove. C’è un buon gruppo, dove se esce uno ed entra un altro non si nota. E’ un gruppo coeso, che vuole far bene. Ci si augura tutti che sia la stagione buona“.

Quanto perde la viola senza Luca Ranieri?
“Quest’anno è uno di quei calciatori che ha fatto la differenza. All’inizio sembrava non avesse l’affidabilità che oggi ha, invece è presente e ha una sana cattiveria. La Fiorentina comunque ha una buona difesa e le alternative ci sono”.

Anche in ottica Roma, che differenze ci sono tra Italiano e Palladino?
Tra i due sceglierei Claudio Ranieri tutta la vita. Poi il mio amico Paolo Benetti, abbiamo giocato insieme a Siena. Sostituire Ranieri è difficile, mi auguro che ci ripensi e che rimanga lui alla guida della Roma. Poi giustamente è anche una questione umana, oggi l’allenatore deve fare anche lo psicologo del gruppo. Ho visto la gara d’andata tra Fiorentina e Roma, con Juric: era una squadra alla deriva, che giocava contro l’allenatore. Claudio è un grande, ha dato una sterzata incredibile. Poi se dovrà fare una scelta gli auguro che sia oculata, Roma è una piazza che deve riemergere e avere obiettivi importanti“.

Che idea si è fatto della situazione della Roma?
Non è facile da fuori farsi un’idea, ma mi affido molto alle qualità di Ranieri. Oltre a essere una persona squisita è equilibrato, ma se prende un compito sa che lo può portare avanti con certi criteri nella convinzione di fare il bene per la sua squadra. Se Claudio ci ripensa per me la Roma parte con cinque punti in più in classifica l’anno prossimo. Difficile fare un nome di chi potrebbe aver proposto, ma sicuramente un allenatore che abbia un aspetto umano importante. Lui ha recuperato la Roma in una situazione devastante, un allenatore del suo stato tiene presente i valori umani oltre a quelli tattico-tecnici“.

Quale giocatore della Roma vorrebbe nella Fiorentina?
Ho sempre avuto una grande stima per Pellegrini, ha passato un periodo molto difficile ma si è sempre comportato bene e ha sempre dato una mano alla squadra. Quando si vociferava di un possibile arrivo alla Fiorentina ero contento“.

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