Continua a far discutere l’episodio del presunto rigore non assegnato alla Roma nel match contro l’Atalanta, con il VAR al centro delle polemiche: a intervenire sull’argomento è stato Andrea De Marco, ex arbitro di Serie A (2010–2014).
De Marco ha analizzato l’episodio, giudicando corretta la decisione finale, ma mettendo in discussione la coerenza nell’utilizzo del VAR: “Il calcio di rigore non c’era. Però quello che fa discutere sono le dichiarazioni di Ranieri. Di solito in casi come questi il VAR non interviene. Altrimenti diventa una ruota della fortuna. Il designatore dovrebbe spiegare perché in alcune situazioni il VAR interviene e in altre no. L’uso fatto in questa occasione è stato incoerente rispetto a quello visto finora”.
De Marco: “Se togli il rigore alla Roma con il Var, la credibilità del sistema ne risente”
L’ex fischietto sottolinea come si tratti di un episodio soggettivo, su cui il VAR, da protocollo, non dovrebbe sovrapporsi alla decisione del campo, a meno di un chiaro ed evidente errore: “Se lo cambi in una partita così importante, la credibilità del sistema ne risente. La soggettività dell’arbitro dovrebbe essere tutelata. A meno che non ci sia una simulazione evidente o una svista clamorosa”.
Infine, De Marco non risparmia una critica alla direzione di gara di Simone Sozza: “In generale, l’arbitraggio non è stato brillante. Ci sono stati diversi falli non sanzionati”. Un giudizio severo ma misurato, che riporta l’attenzione su un problema mai davvero risolto: l’uniformità nell’applicazione del VAR, soprattutto nei match ad alta tensione.