Cedere Pellegrini è solo una scelta logica o una frattura storica?

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La storia tra Lorenzo Pellegrini e la Roma non è (ancora) finita, ma ha perso quell’aura di intoccabilità che per anni l’ha resa impermeabile a ogni valutazione tecnica o di mercato. Il recente infortunio al tendine del retto femorale — che lo terrà fuori fino alla prossima stagione — è solo l’ultima tappa di un percorso segnato da continue interruzioni. Pellegrini è stato spesso fuori nel momento in cui serviva di più sia per motivi fisici che (cosa ancor più grave) per scelta tecnica. E questo, alla lunga, pesa. Più della fascia, più della fedeltà, più delle dichiarazioni d’amore.

Il contratto c’è, scade nel 2026. Ma le certezze sono andate via via sgretolandosi. Le prestazioni sono calate, il valore di mercato è sceso sotto i 20 milioni, e i sondaggi di Napoli, Juventus e Inter non fanno più scandalo come una volta. Semplicemente, oggi non è più così impensabile che la Roma valuti seriamente una cessione.

Non è un tradimento, è realismo. E anche se in fondo Pellegrini è un buon capitano, serio, legato alla maglia, la Roma ha avuto altri leader. Gente che ha lasciato un segno più profondo. Claudio Ranieri ha già fatto capire che i margini di manovra saranno ristretti: il Fair Play Finanziario è una trappola da cui si esce solo con scelte intelligenti. E vendere Pellegrini potrebbe essere una di queste. Non per fare cassa a ogni costo, ma per ridurre il monte ingaggi e provare a ricostruire un centrocampo nuovo, più funzionale e sostenibile.

Ovviamente, la scelta comporta un rischio. Perché il Pellegrini giusto, quello che fa la differenza, esiste ancora. E può riemergere in un ambiente diverso, magari più leggero, magari senza le aspettative della piazza di casa. Ma è proprio per questo che serve lucidità. Se hai in mente un progetto, se sai dove vuoi andare, allora puoi permetterti di salutare chi ha dato molto ma oggi non è più fondamentale.

Il tempo degli sentimentalismi può anche finire. Quello delle scelte, invece, è già cominciato.

REDAZIONE

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