Domenica sera all’Olimpico andrà in scena una sfida ad altissima tensione: Roma-Milan. Una partita da vivere col cuore in gola, non solo perché sarà l’ultima casalinga di Claudio Ranieri alla guida dei giallorossi, ma soprattutto perché rappresenta l’ultima vera occasione per la Roma di restare in corsa per un posto in Champions League.
I numeri parlano chiaro: la Roma non batte il Milan in casa in campionato dal 2019. Una tradizione negativa che sottolinea quanto questa sfida, storicamente, sia complicata per i capitolini. Ma questa volta c’è molto di più in palio.
Il Milan arriva ferito, reduce dalla cocente sconfitta in finale di Coppa Italia proprio all’Olimpico. La dirigenza rossonera ha già fatto sapere che Sérgio Conceição non sarà il nuovo allenatore per la prossima stagione, mentre diversi giocatori – tra cui Walker, João Félix e anche Tammy Abraham – non verranno riscattati.
Verrebbe da pensare a un Milan scarico, senza più motivazioni. Ma sarebbe un errore gravissimo. Perché del Diavolo non ci si può mai fidare. E perché, incredibilmente, i rossoneri sono ancora in corsa per un posto in Champions, nonostante una stagione travagliata.
La qualità individuale non manca: Leão, Pulisic, Reijnders, Theo Hernández – sono nomi in grado di spostare gli equilibri in qualsiasi momento. Per questo la Roma dovrà affrontare la gara con la massima attenzione, anche per scrollarsi di dosso le scorie della dolorosa sconfitta di Bergamo.
Sarà una notte speciale, carica di significati. L’ultima di Ranieri all’Olimpico, e forse l’ultima occasione per scrivere una pagina importante di questa stagione. Starà al tecnico romano riuscire a tenere fuori le emozioni, per guidare la squadra in una delle partite più decisive dell’anno.