L’avversario: ecco la Fiorentina di Palladino

Per continuare a inseguire il sogno Champions, la Roma dovrà affrontare una Fiorentina in ottima forma. Dalla sconfitta di Verona, datata 23 febbraio, infatti, i ragazzi di Palladino hanno collezionato sei risultati utili consecutivi (quattro vittorie e due pareggi). La trasferta di Conference League sicuramente lascerà qualche strascico fisico, ma – come il derby insegna – non bisognerà pensare che la Viola abbassi i ritmi di gioco. Anche perché la Fiorentina ha una rosa di grande valore e può contare su una panchina lunghissima, composta da giocatori validissimi.

Con il suo ormai rodato 3-5-2, Palladino ha dato un’identità ben precisa alla squadra. Lo sfruttamento della velocità degli esterni ha permesso di allargare spesso il gioco, costringendo le avversarie a fare altrettanto. Questo consente ai centrocampisti di inserirsi con continuità nell’area di rigore avversaria: la posizione di Mandragora nelle ultime partite ne è la dimostrazione. Gudmundsson agisce da jolly, muovendosi tra centrocampo e attacco: rapido e preciso, sarà davvero un giocatore da tenere d’occhio.

Chi dobbiamo temere?

Per il suo gioco molto offensivo e tecnico, la Fiorentina sarà una squadra difficilissima da affrontare. Il giocatore da tenere d’occhio sarà Gosens: rapido, forte fisicamente, ottimo crossatore e pericoloso di testa. Cinque gol da esterno non sono pochi, e sono stati tutti molto importanti.

Con lo Stadio Olimpico pieno, Claudio Ranieri dovrà essere bravo a far mantenere la calma ai suoi giocatori. Sarà una partita da dentro o fuori per entrambe le squadre, e ci saranno momenti in cui si apriranno spazi enormi: lì la Roma dovrà essere più lucida e cinica della Fiorentina, sfruttando al massimo ogni occasione.

REDAZIONE

Pubblicità

Questo sito utilizza cookie tecnici per il funzionamento e, con il tuo consenso, cookie di statistica e profilazione per analisi e pubblicità. Puoi scegliere se abilitarli. Abilitandoli, migliorerai la tua esperienza.