Gasperini, la stagione d’esordio in un nuovo club è (quasi) sempre positiva

Gasp

Nonostante una carriera oramai più che ventennale, Gian Piero Gasperini ha avuto soltanto 5 squadre con le quali, nella stagione d’esordio, ha potuto attuare la sua ormai conosciuta preparazione precampionato apprezzata e/o contestata. Quindi oggi, escludendo l’esperienza Palermo targata Zamparini in cui è subentrato con la stagione già in opera, prenderemo in esame la sua prima annata per ogni squadra di cui è stato “mister”:

Crotone: stagione 2003/04; promozione dalla serie C alla serie B nell’anno di esordio da allenatore, 2º posto e qualificazione diretta al campionato di secondo livello italiano con 19 vittorie in 34 partite e migliore attacco del girone B della serie C1 con 57 reti.

Genoa: stagione 2006/07; promozione dalla serie B alla serie A classificandosi 3º nel campionato cadetto più atipico e probabilmente più competitivo della storia, stanziandosi alle spalle delle sole Juventus e Napoli (2º miglior attacco con 68 reti dietro ai bianconeri che con i vari Trezeguet e Del Piero ne realizzano 83).

Inter: stagione 2011/12; rescissione consensuale del contratto con il club di Milano dopo una sconfitta nel derby di finale di Supercoppa e 3 match persi tra campionato e Champions League, resta ancora l’esperienza peggiore dell’allenatore torinese.

Genoa: stagione 2014/15; dopo essere subentrato nel campionato precedente per salvare i rivali dei blucerchiati da una possibile retrocessione, riesce a portare i rossoblù ad un insperato 6º posto, tenendosi le milanesi alle spalle, valorizzando giocatori come Iago Falque, Perotti e ultimo non per importanza Andrea Bertolacci che, essendo in prestito dalla Roma, ha permesso ai giallorossi di usufruire di un ottima plusvalenza, cedendo il centrocampista al Milan per 21 milioni di euro.

Atalanta: stagione 2016/17; l’esperienza che l’ha consacrato, rendendo una squadra che galleggiava tra serie A e serie B ad essere una delle realtà più importanti in Italia, nonostante un avvio difficile la società, fidandosi delle sue capacità, ha permesso alla squadra di abituarsi alla filosofia dell’allenatore raggiungendo fin dal primo anno un insperato 4º posto.

REDAZIONE

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