Gianmarco Tognazzi, attore televisivo romano e noto tifoso del Milan, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Tele Radio Stereo. Ecco le sue parole:
Che Milan è quello di oggi?
“Il Milan non esiste, non c’è più. Non lo dico io, lo ha confermato Boban qualche giorno fa. Il progetto non è un progetto e se lo è non ha niente a che fare con lo sport. I risultati sono questi ed è giusto che sia così. Non ho visto la finale contro il Bologna, ho letto che ha meritato e sono contento di questo: una proprietà che non rappresenta minimamente il Milan non deve avere la giustificazioni di fregiarsi di qualsiasi soddisfazione di un trofeo. Molti noi tifosi, per cecità o perché non vuole pensieri, a causa della delusione ci siamo distaccati e siamo diventati totalmente insensibili“.
C’è un parallelismo tra la situazione rossonera e quella della Roma?
“Sono un vero tifoso milanista, anche se simpatizzante della Roma. Le situazioni però sono diverse, compreso l’atteggiamento del pubblico. Quando c’è un evento straordinario che va a ledere la storicità della Roma, come accaduto con Daniele De Rossi, il pubblico interviene in maniera netta e continuativa nei confronti della proprietà e fa capire che oltre certi limiti non si può andare. Quest’anno la Roma ha fatto un percorso importantissimo grazie a delle figure di riferimento e a un tifo che ha preso una posizione, cosa che al Milan non si fa. La proprietà è Elliott, non Cardinale“.
Che aspettative ha per Roma-Milan?
“Per il Milan menefreghismo più totale. Siamo altalenanti, schizofrenici. Il Milan non ha nulla da chiedere, la Conference non cambia assolutamente nessuna finanza. La Roma gioca molto bene ed è cresciuta, non amo fare pronostici ma penso che la Roma possa andare liscia. Poi nel calcio tutto può succedere. La rosa del Milan non è costruita bene, tutto ciò che è stato fatto è sconclusionato. Ci sono valori tecnici importanti, ma non c’è un assortimento giusto né un progetto sportivo chiaro“.
Riscatterebbe Abraham?
“No, ve lo riprenderete… ridataci Saelemaekers (ride amaro, ndr)“.