La nuova Roma targata Gasperini prende forma, e il primo tassello fondamentale arriva tra i pali. Mile Svilar è pronto a legarsi al club giallorosso fino al 2030, con un rinnovo che certifica la fiducia assoluta della società nei confronti del portiere classe 1999, protagonista di una stagione straordinaria.
Dopo settimane di trattative, è stato raggiunto l’accordo che porterà l’ex Benfica a guadagnare uno stipendio da top player: circa 4 milioni di euro a stagione per i prossimi cinque anni, un deciso salto rispetto ai 900mila euro percepiti finora.
Un elemento chiave dell’operazione è il ricorso al Decreto Crescita, che permetterà alla Roma di ottenere un significativo risparmio sul costo lordo del contratto. Una soluzione vantaggiosa anche per la proprietà Friedkin, attenta alla sostenibilità economica del progetto tecnico.
A differenza di quanto richiesto nei mesi scorsi dall’entourage del giocatore, non sarà inserita alcuna clausola rescissoria. L’ipotesi di un vincolo da 50 milioni di euro è stata accantonata, segno della volontà reciproca di impostare un rapporto solido e duraturo.
Determinante nella buona riuscita dell’intesa è stato l’intervento di Claudio Ranieri, che a metà giugno ha favorito il riavvicinamento tra l’agente del calciatore e l’ex direttore sportivo Florent Ghisolfi, i cui rapporti erano tutt’altro che sereni. Una frattura che ha avuto ripercussioni interne, culminate con l’uscita di scena del dirigente francese, avvenuta lo scorso 17 giugno.
La Roma riparte dunque dal suo numero uno, autentico protagonista nella parte finale della scorsa stagione. Dopo i tanti miracoli tra i pali, Svilar sarà uno dei pilastri della nuova era giallorossa.




