Svilar: “Il derby è pazzesco, l’attesa dura tutta la settimana. Con Gasp è aumentata l’intensità”

Svilar

Mile Svilar ha rilasciato alcune dichiarazioni alla CBS a poche ore dal derby contro la Lazio, in programma domenica all’Olimpico con fischio d’inizio alle 12:30. Ecco le parole del portiere della Roma in vista della stracittadina e non solo:

Cosa significa giocare il derby? “È sempre pazzesco, mi fa venire i brividi. Ma ovviamente preferisco Roma-Lazio a Lazio-Roma. Si tratta di una partita incredibile, l’attesa dura tutta la settimana. Sono molto contento che si giochi questa settimana”.

Venendo dall’estero, ti immaginavi che il derby fosse così importante a Roma? “A Roma è pazzesco. Da quando sono arrivato tre anni fa lo stadio è sempre pieno. Le partite casalinghe sono incredibili, soprattutto il derby. Ora c’è Lazio-Roma, ma è una settimana pazza e le persone iniziano a parlarne già dal lunedì e il giorno della partita è considerato il più importante dell’anno”.

Come si prepara la città? “La tensione cresce giorno dopo giorno e lo puoi percepire anche nello spogliatoio. In città, quando incontri i tifosi, ti dicono: ‘Dai, c’è il derby!’. C’è una sensazione diversa in città”.

Cosa è cambiato con Gasperini? Hai avuto diversi allenatori a Roma: preferisci coloro che hanno un gioco offensivo o difensivo? “Da portiere preferisci avere la difesa più compatta, ma la cosa più importante è vincere e a me andrebbe bene vincere anche tutte le partite 5-4. Ovviamente cercherei di non prenderei 4 gol a partita (ride, ndr). Con Gasperini è cambiata l’intensità e allenarci in questo modo è una cosa positiva. Siamo migliorati molti, anche se c’è ancora tanto da fare, ma siamo nella direzione giusta”.

Quale è stata la chiave per diventare il miglior portiere della Serie A della passata stagione? “Costanza. Il lavoro giornaliero è molto importante ed è quello che ti porta al livello successivo, motivo per cui sia io sia il gruppo continueremo a seguire questa strada”.

Cosa ci puoi dire sull’impatto avuto da Ranieri nella passata stagione? “Ci ha dato tantissima calma e tranquillità. Lui ha molta fiducia nei giocatori e puoi percepirlo, questo è fondamentale per un calciatore”.

Quali sono i tuoi obiettivi personali?  “Il mio obiettivo è portare la squadra al livello successivo e portare il club al livello a cui appartiene. Questo deve essere l’obiettivo principale di ciascuno di noi, è la cosa più importante”.

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