Stadio Roma, nuova svolta: ipotesi due impianti per gli Europei 2032

La questione legata al nuovo stadio della Roma continua a intrecciarsi con la prospettiva degli Europei di calcio del 2032. Nella giornata odierna si è svolta a Roma una riunione tra il sindaco Roberto Gualtieri, i vertici UEFA, la Figc e il club giallorosso.

L’ipotesi dei due impianti

Dall’incontro è emersa la possibilità che la Capitale possa ospitare l’Europeo con due stadi: lo Stadio Olimpico e il nuovo impianto di Pietralata, per il quale la Roma ha già attivato la procedura di costruzione. Un segnale chiaro che il progetto, nonostante i ricorsi al Tar e le proteste dei comitati “No Stadio”, sta procedendo verso una fase decisiva.

Esiti positivi dal meeting

Secondo quanto riportato dall’ANSA, l’esito della riunione è stato positivo, con la UEFA che avrebbe apprezzato la prospettiva di una città come Roma capace di garantire due impianti di livello internazionale. La scelta permetterebbe di ampliare le possibilità di ospitalità e di gestione degli eventi, dando alla Capitale un ruolo centrale nella competizione.

Il progetto del nuovo stadio, dunque, non riguarda soltanto il futuro della Roma ma si inserisce in un contesto ancora più ampio: quello di una città che si prepara a diventare protagonista a livello europeo anche fuori dal terreno di gioco.

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