Roma-Torino 0-1, le pagelle dei giallorossi: Svilar certezza, El Aynaoui fuori fase. Baldanzi, perché?

Svilar 6,5: Nulla può sul tiro della domenica di Simeone, sempre attento e preciso nelle altre circostanze. Certezza.

Hermoso 6: Non più “ermoscio” ma da quella parte in impostazione regala spesso un paio di brividi a partita.

Mancini 6: Leader ormai carismatico e presente nelle situazioni fastidiose, non basta però la sua voglia a rimettere in piedi una partita dove la cosa migliore è stato il risultato.

Ndicka 6: Vedi Mancio.

Wesley 5: Deve essere lanciato come si faceva una volta con le fionde, altrimenti annega nello stagno di limiti tecnici evidenti:

Manu Koné 5: Mi si nota di più se vengo o se non vengo diceva qualcuno… ecco quando rimane in terra in barba a compagni che continuano a giocare si è notato eccome. Cugino di quello visto con la propria nazionale.

Cristante 5,5: Poca voglia di fare la sua pagella, così come poca è la voglia di vederlo ancora titolare dopo 9 anni.

Angelino 5: Al pari di Wesley, non dà nulla. Avete mai visto una squadra di Gasp pungere senza esterni? Ecco..

Soulé 6: Almeno qualche lampo tecnico in mezzo a una povertà imbarazzante, ma spreca diversi occasioni da fermo in cui avrebbe dovuto fare molto di più.

Dybala 5: Anche tu, Paulo.

El Aynaoui 5: Fuori ruolo, fuori fase, fuori dalla partita. Mezzo voto in più per un buon recupero difensivo.

Dalla panchina:

Baldanzi 4: Come sempre ma senza quel briciolo di cattiveria intravista con Ranieri una volta chiamato in causa. Al solito, da trequartista di ruolo, non segna e non fa assist. In compenso fa incazzare. Perché in campo?

Ferguson 5: Mezza occasione in mezza partita. Palloni ne arrivano pochi è chiaro, ma è stato impalpabile esattamente come Dovbyk quando non segna. Passo indietro doppio.

Pisilli 5: Un colpo di testa potente come una medusa lasciata essiccare al sole e poco più.

El Shaarawy NG: Poco tempo per incidere ma la sensazione è che sia ancora uno dei pochi giocatori con una cifra tecnica da Roma.

Celik NG: Si chiama Zeki.

Gasperini 5: Formazione iniziale sballata per tentare di sorprendere Baroni e cambi decisamente poco incisivi e apparsi sballati (perché Baldanzi?). Da registrare che avuto un contributo pari a zero dal mercato. C’è molto da lavorare.

MVP: L’auricolare del simpatico arbitro Ayroldi che ha aggiunto quel grottesco a una partita che decisamente non serviva.

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