Roma, allenamento a St. George’s Park. Gasperini: “Ci manca un giocatore forte in attacco. Il capitano sarà chi ha più presenze” – VIDEO

Questo pomeriggio la Roma è scesa sul campo Sir Bobby Charlton al St. George’s Park per la programmata seduta di allenamento. A parte Wesley, che ha svolto lavoro in piscina, e Ferguson, che ha lavorato individualmente come da programma. Non sono scesi sul rettangolo verde gli infortunati Ndicka e Soulé (l’argentino ha assistito all’allenamento da bordocampo), oltre a Dybala che questa settimana verrà gestito.

A margine della sessione pomeridiana, il tecnico Gasperini ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

Quale è il suo primo bilancio del ritiro?Buono. Siamo ormai nella fase finale della preparazione. Questo è un posto ideale per il clima e poi abbiamo queste partite già impegnative che sono dei bei test“.

Come sta Dybala? È qui con noi e sta seguendo un programma differenziato per recuperare dal suo intervento. Sappiamo che è una situazione da controllare, ma speriamo che dalla prossima settimana, una volta tornati a Roma, possa riunirsi al gruppo“.

Quanti giocatori mancano? Non è quello il punto. Il punto è che c’è qualche ruolo che va completato, poi tutto dipenderà da quanto riusciremo a essere forti davanti e lì determineremo la forza della squadra, che sta prendendo una sua fisionomia. Poi qualcuno dovrà completare e rinforzare“.

Che cosa serve per essere forti davanti? Non è una cosa nostra, ma di tutte le squadre. Spendono tutti grandi cifre per gli attaccanti. Il reparto offensivo è quello più cercato e più costoso. Le squadre con i giocatori forti in attacco sono più competitive“.

Che lavoro state facendo con Dovbyk? È stato pagato una bella cifra. Ha dimostrato di essere un centravanti di valore, ha fatto i suoi gol. Stiamo lavorando per migliorare alcune sue lacune, come la capacità di essere in gioco. Lavoro molto sui movimenti e gli smarcamenti. Non deve essere troppo in anticipo o troppo in ritardo, è come nella musica: se sei fuori tempo, è un problema“.

Cosa manca alla sua Roma? Sono contento di tutti i ragazzi, che sono stati encomiabili. È una squadra che lavora, che ha spirito di gruppo, che ha senso di appartenenza. Si potranno dire tante cose ma non che non c’è l’impegno e l’attaccamento alla Roma e al risultato“.

Wesley? È un giocatore che era nella ricerca della Roma. Io lo conoscevo bene perché con l’Atalanta avevamo praticamente chiuso l’operazione, poi è saltata all’ultimo. Non è una mia richiesta specifica, ma un profilo che la società seguiva per quel ruolo. Parliamo di un 2003 che gioca nella nazionale brasiliana e ha grandi margini di miglioramento. Giocare nel Flamengo a quell’età, di fronte a 100mila persone, significa avere già un bel bagaglio. Se fosse un giocatore già completo, sarebbe costato un’altra cifra“.

Si parla molto di Echeverri? Non parlo mai di singoli giocatori che non sono nostri, non ho mai fatto nomi. Ho grande rispetto per l’area scouting della Roma, che è di livello. Io a volte posso dare dei suggerimenti, ma la linea è chiara: a me piacciono i giocatori bravi“.

Che caratteristiche cerca per il trequartista? Abbiamo già una squadra quasi formata, anche se in alcuni ruoli siamo un po’ contati. Abbiamo l’esigenza di inserire un paio di giocatori in più, perché non tutti potranno fare cinquanta partite. Questo per quanto riguarda il completamento. Invece il rafforzamento la società è alla ricerca di profili che possano darci quel qualcosa in più“.

Ha già deciso per la fascia da capitano? Non c’è questo problema. Ho sempre dato la fascia a chi ha più presenze in squadra. I capitani sono quelli che giocano per la squadra, che hanno grande attaccamento. Non ci sono altre gerarchie“.

Come sta Pellegrini? È ancora fermo, ma ha ricominciato ad allenarsi. È rimasto a Roma proprio per iniziare la sua preparazione“.

Ghilardi? Sì, rientra nei profili di quello che sta cercando la Roma e del motivo per cui sono stato chiamato come allenatore della Roma. C’è questa esigenza da parte della proprietà di lavorare e costruire anche in funzione futura con ragazzi giovani, con la prospettiva di creare una rosa che possa, nel tempo, diventare sempre più forte“.

Ha visto sorridere i giocatori in questi giorni?Spero di sì. Ho trovato un ottimo gruppo, ragazzi che hanno voglia di fare una grande stagione“.

Di seguito alcuni video dal Centro Tecnico Federale inglese, realizzati da Annalisa Ferrante.

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