È iniziata ufficialmente ieri la nuova stagione della Roma. A Trigoria, tra la pioggia battente e un cielo grigio tipicamente estivo, si è riacceso quel legame profondo tra squadra e tifosi. Un filo invisibile ma potentissimo che, anno dopo anno, continua ad alimentare la passione della gente romanista, sempre pronta a rispondere presente nei momenti importanti.
I cancelli del Fulvio Bernardini si sono aperti per accogliere i primi volti dell’annata 2025/2026 . Giocatori sorridenti, concentrati e già carichi per affrontare la nuova avventura, hanno concesso foto, autografi e parole affettuose ai tanti tifosi presenti fuori dal centro sportivo. Un momento atteso da settimane, che segna non solo l’inizio della preparazione atletica, ma soprattutto il ritorno di quella quotidianità romanista che mancava da troppo tempo.
Grande curiosità e attenzione anche per il primo giorno da allenatore della Roma di Gian Piero Gasperini. Il tecnico, accolto tra cori, applausi e urla di incitamento, ha vissuto il suo debutto in giallorosso in un clima disteso, quasi familiare. Un segnale chiaro: la piazza è pronta a sostenerlo e ad accompagnarlo, consapevole che da oggi inizia un nuovo percorso, con una Roma che cercherà di ritrovare sé stessa attraverso idee, sacrificio e appartenenza.
Trigoria, ancora una volta, si è confermata molto più di un semplice centro sportivo. È il cuore pulsante di una fede. E ieri, nonostante la pioggia e il maltempo, nessuno ha voluto mancare. Perché il romanista non si ferma mai, nemmeno davanti alle intemperie. È la voglia di esserci, di vedere, di respirare Roma a muovere ogni passo verso quel cancello. Perché più del singolo giocatore, più della firma o della foto, quello che conta davvero è lo stemma sul petto. Quella lupa capitolina che unisce generazioni, che racconta appartenenze e che continua a far battere forte il cuore.
In fondo, lo disse Claudio Ranieri : “Stateci vicino, soprattutto adesso.” E il tifoso romanista, come sempre, ha risposto all’appello. Con il cuore in mano, e lo sguardo rivolto verso una nuova stagione tutta da vivere.