Attraverso le asperità fino alle stelle. Le asperità sono sotto gli occhi di tutti e soprattutto di Gasperini; le stelle, invece, non arrivano dal mercato.
El Aynaoui è un carneade franco-marocchino mai visto né sentito dai più. Mai una presenza in nazionale con la Francia, nato a Nancy, né col Marocco dove vanta solo una convocazione con l’Under 23. Ci fidiamo della triade Massara-Ranieri-Gasperini ma col primo acquisto, pagato 23mln + 2, di bonus siamo già nell’alveo delle “GASPeranze”.
Perno centrale nel centrocampo del Lens arrivato ottavo in classifica in Francia, ha saltato 17 partite per infortunio. Il suo curriculum recita solo due squadre a 24 anni: Nancy e Lens. Dato di fatto e non opinione, si presenta con un curriculum di gran lunga inferiore a Le Fee e Aouar che a Roma sono stati due flop totali.
Dalla sua ha un girone di ritorno importante nella passata stagione dove ha realizzato molti goal. Mezza stagione fortunata o è nato un campione? Due anni fa passò dal Nancy al Lens per 600.000 euro. La Roma lo ha pagato 41.6 volte il suo valore di due anni fa. Magari tra due anni varrà il doppio grazie a Gasp, oggi anche dal punto di vista aziendale è un rischio bello e buono.
Wesley è un nome caldo ma anche un bivio in casa giallorossa: nuovo Cafù o nuovo Bruno Peres? Difficile dirlo oggi. Sicuramente il prezzo che la Roma si appresta a pagare non è basso. Si parla di 25mln + bonus.
Anche lui esplicita richiesta di Gasperini, si può galvanizzare nell’anno che porta al Mondiale con un ct italiano, Ancelotti, sulla panchina del Brasile. La Roma lo sta inseguendo dal 24 giugno ma ancora, nonostante mille indizi social, non è arrivato. Esterno più offensivo che difensivo come da passaporto brasiliano, speriamo che il salto dal Sud America all’Europa non sia troppo complicato.
Evan Joe Ferguson era considerato un crack in Inghilterra prima che a fare crack fosse il suo ginocchio. Anni 20, 190 cm, irlandese, calcia con tutti e due i piedi e De Zerbi lo ha paragonato a Vieri.
La Roma lo prende in prestito con option-to-buy fissata a circa 40 milioni. Due anni fa ne valeva 65. Operazione dal punto di vista aziendale ottima, mentre sul campo l’alternativa a Dovbyk su cui già molti hanno dubbi, è un attaccante promettente ma da zero goal nella passata stagione. Mille attenuanti, certo, ma anche pochissime certezze. Forse serve una terza punta usato sicuro.
Ghilardi: in dirittura di arrivo anche questa operazione molto intelligente. Solido giovane difensore italiano, ricorda proprio Gianluca Mancini nell’atteggiamento, passo e grinta. 10-11 mln al Verona abbassabili con l’inserimento di un giovane. Ottima operazione per il presente, la difesa della Roma comunque è già solida, e per il futuro.
Menzione speciale per Richard Rios, prima scelta di Gasperini per il centrocampo. La Roma lo ha seguito dal 9 luglio senza chiudere l’affare col Palmeiras. Il Benfica lo ha preso in 2 giorni. Ma qualcuno a Roma, giornalisti che ancora fanno l’errore di chiedere direttamente ma soprattutto dare retta a quello che dice l’A.S. Roma “off the records”, si erano detti sicuri arrivasse pure lui.
“O muori da eroe o vivi così a lungo da diventare il cattivo.” Il cattivo che dice che El Aynaoui ha il curriculum peggiore di Verre. Eppure ricordo bene che qualcuno, a proposito del buon Valerio Verre, sentito con le mie orecchie, al tempo si interrogava proprio su chi fosse.
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