Leandro Paredes ha rilasciato un’intervista ai giornalisti argentini Gaston ed Esteban Edul. Tra i temi trattati l’attuale centrocampista della Roma si è soffermato sulla sua esperienza nel club giallorosso e sul suo futuro al Boca Juniors, che appare più probabile che mai. Ecco le sue dichiarazioni.
La città di Roma?
“Roma è una città che ci piace tantissimo, abbiamo sempre detto che ci potremmo vivere anche una volta che la mia carriera è terminata”.
Dopo il ritiro potresti restare a vivere qui o vorresti tornare in Argentina?
“E’ una delle opzioni. Potremmo restare qui, tornare in Argentina o trasferirci anche a Madrid, che ci piace molto. Vedremo”.
Quando scadrà il tuo nuovo contratto con la Roma? Avete inserito una clausola aperta con la possibilità di tornare la Boca Juniors.
“È lì”.
Però, senza tornare su ciò che è stato prima, immagino che se fossi voluto tornare al Boca qualche tempo fa lo avresti fatto.
“Lo dico sempre: la voglia c’è sempre, alle volte è più alta, però al di là di ciò che uno vuole non dipende solo da se stesso. Quindi vivo la mia vita e la mia carriera giorno per giorno, e vedremo che succederà”.
La sensazione, non so se la condividi, è che prima o poi finirai di giocare con il Boca.
“Sì, credo non ci siano dubbi, è un desiderio mio, della mia famiglia e dei miei amici, che vogliono tornare a vedermi giocare ogni domenica. Quindi, se Dio vuole, spero di sì”.
Vedi il Boca? Segui le partite?
“Sì, guardo tutte le partite. Prima di ritirarmi voglio vincere un altro Mondiale e la Copa Libertadores con il Boca”.
Hai detto che Neymar voleva portarti al Santos. Tu potresti fare lo stesso con Dybala al Boca…
“Come ha raccontato lui stesso da ragazzino faceva il tifo per il Boca Juniors e lui ha il desiderio di giocare nel campionato argentino un giorno. Perciò gli dico sempre: ‘Se tornerò a giocare in Argentina, verrai con me'”.
E lui che vuole fare?
“Gli piacerebbe. Vedremo cosa succederà, dico sempre che è giusto che lui decida con il suo cuore, ma è chiaro che noi lo aspetteremmo volentieri”.
In Argentina però c’è anche l’Instituto Cordoba, per il quale Dybala ha molto affetto…
“Può giocare un po’ con noi e dopo terminare la propria carriera all’Instituto”.