Grande entusiasmo nel Convento degli Agostiniani di Santo Spirito a Firenze per l’elezione a Pontefice del cardinale Prevost, ora Papa Leone XIV. Padre Giuseppe Pagano, che lo conosce bene, condivide ricordi e aneddoti: “Abbiamo studiato insieme a Roma nel 1983, lui era leggermente più grande di me. Anni dopo, ho avuto l’onore di lavorare con lui per cinque anni nella casa generalizia a Roma”. Pagano descrive il nuovo Papa come una persona capace di instaurare subito un rapporto di fiducia e complicità: “Con lui si stabilisce velocemente un rapporto di fiducia reciproca”.
Aggiunge poi: “Quando abbiamo viaggiato insieme ci siamo pure divertiti, è una persona che vuole conoscere, si interessa alle cose, ha molti hobby, ama guidare la macchina, lo farebbe per ore, ama gli sport, nel calcio è un grande tifoso della Roma. L’ho sentito dopo la partita Roma-Fiorentina. Mi ha detto scherzando: ‘La vittoria della Roma è il primo miracolo di Francesco dopo la morte’”.
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