Gianluca Mancini è stato uno dei simboli della vittoria nel derby. Al termine della partita il difensore ha guidato la festa sotto la Curva Sud sventolando una bandiera, stavolta lontana dalle polemiche del passato: “Il derby è sempre un pugno nello stomaco – ha spiegato – appena entri nel riscaldamento capisci il significato di questa partita. Si può essere capitani anche senza fascia? Certo, questa squadra ha tanti leader”. Parole che confermano il suo ruolo carismatico nello spogliatoio, al di là della fascia al braccio.
Rensch sorprende da titolare
Accanto ai leader riconosciuti, però, spuntano nuove sorprese. È il caso di Devyne Rensch, titolare all’improvviso per il forfait di Wesley, fermato da problemi gastrointestinali. L’olandese ha risposto con una prestazione di carattere: decisivo nel recuperare il pallone che ha portato al gol vittoria, ha anche sfiorato una rete personale. “Era il mio primo derby da titolare e Gasperini mi ha dato fiducia. Siamo rimasti uniti, sono contento di aver giocato bene e dei tre punti”, ha raccontato a fine partita.
