La Roma rende omaggio ad Alberto Sordi nell’anniversario della sua nascita

Oggi, Alberto Sordi, avrebbe compiuto 105 anni. Indiscusso simbolo di romanità e tifoso della Roma, l’attore e regista – celebre per aver incarnato l’anima popolare della Capitale – è stato omaggiato dal club giallorosso con un articolo dedicato agli aneddoti e alle battute più ironiche sul calcio, tratte ovviamente dai suoi film.
Tra i ricordi indelebili, spicca la sua presenza al Derby del 27 ottobre 1957 all’Olimpico, testimoniata da un vivace racconto pubblicato su L’Unità, in cui Sordi descrive la passione travolgente dei tifosi romanisti: “A Roma-Lazio non mi piace mancare… troppi emozioni”. Negli anni ’60, partecipò con entusiasmo a momenti giallorossi, come la proiezione privata del film “La mia signora” nel 1964, poco prima della conquista della Coppa Italia da parte del club. Il legame tra Sordi e il calcio si manifestò ufficialmente nel 1970 col film “Il presidente del Borgorosso Football Club”, definito da lui stesso una celebrazione del calcio italiano: “Io lo amo profondamente”.
Anche in pellicole successive, come “Un giorno in pretura” (1953), “Il marito” (1958) e “Il tassinaro” (1983), la sua passione per la Lupa emerge limpida tra battute irriverenti e gesti di pura romanità, sempre con un gran “Forza Roma” disegnato sulla bocca.

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