Non è stato un weekend semplice per Gasperini, che osserva con attenzione i suoi giocatori impegnati con le nazionali. Il risultato di Islanda-Ucraina (3-5) accende la curiosità: tra i marcatori ci sono diversi protagonisti della Serie A, ma non Dovbyk. L’attaccante ucraino, infatti, non solo resta a secco, ma parte anche dalla panchina, trovando spazio solo negli ultimi venti minuti più recupero.
Non va meglio all’altro attaccante romanista, Ferguson. Impegnato con l’Irlanda contro il Portogallo, il ragazzo appare ancora opaco: 78 minuti in campo, nessun gol, appena 13 palloni toccati e un solo duello vinto su sedici. Numeri che fanno riflettere.
Tant’è vero che, per la ripresa, l’ex allenatore dell’Atalanta dovrà fare una scelta (forzata): proseguire con Dovbyk. Una decisione per lo più logica, per motivi di mercato. L’ucraino è un giocatore di proprietà e una sua rivalutazione potrebbe aprire scenari interessanti in vista della sessione invernale. Che, senza alcun dubbio (?) e viste le rassicurazioni di Dan Friedkin direttamente al tecnico piemontese, dovrà portare nuovi innesti in attacco.



