“La legge di Conte”: in Serie A è una garanzia di vittoria. Il record e il futuro in bilico

Antonio Conte pochi giorni fa ha festeggiato il quarto scudetto della storia del Napoli, il secondo in tre anni, che questa volta ha però un sapore diverso. Il tecnico leccese infatti, grazie al trionfo al primo anno sulla panchina azzurra, è riuscito a conquistare un importante primato: essere il primo allenatore della storia a vincere uno Scudetto con tre squadre diverse. Juventus, Inter e Napoli, tutte accomunate dall’aver festeggiato con Antonio Conte in panchina.

Possiamo chiamarla “La legge di Conte”: dove va, vince. E’ stato così in bianconero, dove per tre anni consecutivi ha alzato al cielo il trofeo della Serie A. Ma anche in neroazzurro, dove dopo il trionfo del primo anno è arrivato secondo nella stagione seguente. La storia si è ripetuta, pochi giorni fa, anche a Napoli. Cinque Serie A, sei campionati vinti dal tecnico salentino considerando anche il Chelsea: questo il palmares di Antonio Conte, che ha disputato appena sei stagioni complete da allenatore in Italia.

Ora il futuro è più incerto che mai: De Laurentiis vorrebbe trattenerlo sulla panchina azzurra, promettendo rinforzi e investimenti, ma come affermato dallo stesso Presidente “i matrimoni si fanno in due”. C’è il richiamo della famiglia Juventus, alla quale Conte difficilmente potrebbe dire di no. Ma c’è anche, magari, un interesse da parte della Roma. I Friedkin ci hanno spesso abituato a colpi sorprendenti, come l’arrivo di Mourinho (che ha colto tutti di sorpresa) o quelli di Dybala e Lukaku. Magari, chissà, soprattutto se l’obiettivo è quello di vincere subito. Perché no?

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