Manu Moné ha attribuito il suo arrivo alla Roma sia a Florent Ghisolfi, che a Daniele de Rossi, lo ha fatto in due circostanze diverse, ma poco importa, come ha risolto mille beghe a centrocampo in questa stagione, ha anche accontentato le fazioni del “chi lo ha preso”. Lo ha preso la Roma.
E tanto basta. Giocatore dal potenziale enorme, paragonato in modo folle a Pisilli (non perché Nicolò non sarà/diventerà etc etc, ma perché era ed è proprio un’altra storia) da Juric, immediatamente ha fatto vedere le sue caratteristiche, le sue peculiarità, la sua forza fisica e, perché no, anche qualche limite, su cui si potrà e dovrà lavorare. Da qui il richiamo al miglio verde, dove l’enorme gigante buono ingiustamente rinchiuso nel braccio della morte era in grado di assorbire tutte le cattiverie del mondo, salvo poi risputarle, purificandole. Questo ha dovuto soffrire nei suoi primi mesi alla Roma, dovendo sopperire a un lavoro a centrocampo sempre lento, impreciso, svogliato da parte dei compagni di squadra. Lo ha fatto alla grande, anche tenendo a mente la sua giovane età, ma si è stancato correndo per 5 in tantissime occasioni. “Sono stanco, capo” questa la battuta centrale del “miglio verde”, questo evidentemente avrà pensato Koné in mille occasioni. Ma la quantità di palloni masticati e riproposti in modo più che interessante hanno garantito un futuro certo alla squadra e al giocatore, ormai titolare stabile di una squadretta come la Francia. Di sicuro si può lavorare su tante cose, Manu è giovane e ambizioso, avrà modo. Manca molto in zona tiro, difetta paradossalmente di un eccesso di personalità in alcune situazioni, a volte si caccia in imbuti tremendamente stretti ma tutto questo non altera minimamente un pedigree che a fine carriera sarà di platino. Ne è certa la Roma ma sopratutto ne è certo Gasperini. Fa parte di una cerchia molto ristretta di giocatori incedibili, situazione rara visti i conti e le necessità della squadra.
Allez le bleu. Ma con la maglia giallorossa. Speriamo per tanto tempo.
Voto complessivo: 7
Voto con DDR: ng, barlumi di luce accecante.
Voto con Juric: 6,5
Voto con Ranieri: 7,5