I veterani del Derby: El Shaarawy l’attuale giocatore ad averne disputati di più, Pellegrini top-scorer

Derby. Partita per cuori forti. Match che va giocato con le gambe ma soprattutto con la testa. Con l’anima. L’esperienza aiuta ed è importante avere in campo gente abituata a calarsi in simili contesti. In panchina, un piccolo vantaggio rischia di averlo la Lazio, visto che Maurizio Sarri ha già all’attivo 6 derby capitolini: 5 in campionato ed uno in Coppa Italia. Con tanto di 4 vittorie, un pari ed una sola sconfitta. Gasperini sarà invece all’esordio, perlomeno nella stracittadina romana. Ne ha vissute 11 a Genova (sulla panchina rossoblù) con 4 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte. L’ultima, però, quasi 10 anni fa. E in campo? Considerando tutti gli attuali giocatori delle due rose, il primo ad aver “vissuto” il derby in ordine cronologico è stato Alessio Romagnoli, peraltro da calciatore della Roma. Parliamo della stagione 2012-2013: tre volte in panchina per gli interi 90’. Il primo ad averlo giocato è stato Danilo Cataldi, che il 25 maggio 2015 subentrò a Lucas Biglia nell’1-2 determinato dall’indimenticabile “gol-Champions” di Mapou Yanga-Mbiwa. Nove le stracittadine disputate da Cataldi, le stesse di Manuel Lazzari. Il primatista di presenze tra i laziali è Adam Marusic con 15 derby giocati, davanti a Pedro (10, due con la Roma ed otto con la Lazio). Sedici invece le partecipazioni di Stephan El Shaarawy, primatista assoluto se consideriamo gli attuali giocatori dei due organici. Il Faraone debuttò (con gol) il 3 aprile 2016, nel 4-1 che costò la panchina a Stefano Pioli, sostituito da Simone Inzaghi. Dietro ad ElSha troviamo Cristante (14 presenze nei derby) ed il duo Mancini-Lorenzo Pellegrini a quota 13. Il numero 7, l’ex Capitano, è il calciatore delle due rose ad aver segnato più volte nel derby: 3. Nel 2018, nel 2022 e nel 2025. In altrettante sfide vinte dalla Roma (3-1, 3-0 e 2-0). Tutti gli elementi della rosa della Lazio, fatta eccezione per Furlanetto e Provstgaard, hanno all’attivo almeno una presenza nel derby. Ben i 12 romanisti (Gollini, Vasquez, Zelezny, Hermoso, Ghilardi, Ziolkowski, Tsimikas, Wesley, Sangaré, El Aynaoui, Bailey, Ferguson) a non averlo mai disputato. Curiosità finale: i due attaccanti argentini Dybala e Castellanos, pur avendo all’attivo 9 presenze complessive (5 per Paulo, 4 per il Taty) non hanno mai segnato una rete in questa sfida. Mentre Matias Soulè, alla sua prima e finora unica partecipazione, ha colpito con un capolavoro balistico che è valso l’1-1 finale, lo scorso 13 aprile.

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