In un mercato sempre più attento ai giovani talenti europei, il nome di Maxim De Cuyper ha iniziato a circolare con insistenza anche dalle parti di Trigoria. Classe 2001, cresciuto nel vivaio del Club Brugge, De Cuyper è oggi uno dei prospetti più interessanti del panorama belga nel ruolo di terzino sinistro.
Il suo profilo è quello del laterale moderno: spinta costante, ottima tecnica di base e una naturale inclinazione offensiva. Nelle ultime stagioni si è messo in luce con numeri importanti: gol, assist e una sorprendente freddezza dal dischetto, che lo hanno reso un’arma in più non solo in fase di costruzione ma anche in zona gol.
A livello tattico, De Cuyper è un giocatore estremamente duttile: può agire in una linea a quattro oppure da esterno a tutta fascia in un centrocampo a cinque. Il suo punto di forza è senza dubbio la capacità di leggere il gioco quando attacca: ama accompagnare l’azione, inserendosi con i tempi giusti e mettendo a frutto un piede sinistro educato, ideale sia per cross tesi che per rifiniture dal limite.
Tuttavia, come molti giovani di vocazione offensiva, presenta ancora margini di miglioramento in fase difensiva. La posizione non sempre perfetta, specialmente quando si tratta di leggere i tagli in profondità degli avversari, e qualche intervento troppo irruento sono aspetti su cui dovrà lavorare per poter competere ai massimi livelli. Inoltre, contro avversari particolarmente rapidi, può andare in difficoltà negli uno contro uno, soprattutto se preso in velocità.
Nonostante ciò, il suo potenziale resta evidente. In un calcio che richiede sempre di più terzini propositivi e abili tecnicamente, De Cuyper è un nome da tenere d’occhio. Se dovesse riuscire ad alzare l’asticella sul piano dell’intensità e a migliorare sotto il profilo difensivo, potrebbe diventare un profilo perfetto per una squadra ambiziosa, magari proprio in Serie A.