Andrea Tentoni, ex attaccante della Cremonese e oggi allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Tele Radio Stereo 92.7. Ecco le sue parole:
Qualcuno dice che Cremonese-Roma sarà una partita semplice: lei è in disaccordo vero?
“Ovviamente sì. Le partite scontate al giorno d’oggi non esistono più. Se guardi le due squadre effettivamente c’è un’enorme differenza e sulla carta sembra una partita scontata. La Roma è prima in classifica ed è in una situazione entusiasmante, ma la Cremonese quest’anno è una squadra quadrata, che gioca bene e che difende bene. A differenza di due anni fa, quando c’erano giocatori non adatti. Mi sembra una squadra super-allenata, Nicola in queste situazioni riesce a tirare fuori il meglio da qualsiasi calciatore e sono stati presi giocatori adatti al suo gioco anche con alcuni giovani. In queste situazioni anche la piazza si esalta, ci sarà una bella bolgia domani. A Cremona per la Roma non sarà sicuramente facile“.
Come valuta il rendimento di Jamie Vardy?
“Al suo arrivo ero un po’ scettico, pensavo che venisse qui a svernare. Ho visto invece che è arrivato con grande voglia e determinazione, per far bene nonostante l’età avanzata. Mi hanno riferito che è un ragazzo veramente bravo, che si impegna sempre. E’ stata una piacevole sorpresa, sta facendo delle buone partite e penso abbia quella personalità che probabilmente a questa squadra serviva. Non è stata una scommessa, ma sicuramente anche per loro è stato un ottimo acquisto“.
Da allenatore, come mai secondo lei non è stata ancora affidata una panchina importante a Nicola? E come si può mettere in difficoltà?
“Lo conosco personalmente, avendoci giocato l’ultimo anno a Pescara. Ha sempre fatto bene ed è molto competente e preparato, neanche io mi spiego perché non gli sia stata ancora data la panchina di una grande. Oltre a essere un ottimo allenatore è una persona squisita, ha un carattere forte e fa rendere al massimo i suoi giocatori. Lui nelle situazioni complicate si esalta, entrando in corsa o partendo dall’inizio, e prepara le partite in ogni minimo dettaglio. Le squadre di Nicola sono sempre quadrate e preparate in campo, ti concedono molto poco. Per la Roma sarà difficile, una volta fatto gol la partita si aprirà ma la Cremonese di Nicola è una squadra rognosa e rocciosa e non sarà facile“.
Di Gasperini invece che cosa pensa?
“Lo conosco bene, abbiamo giocato insieme a Pesaro tantissimi anni fa. In campo è molto meticoloso, non dico che è difficile andarci d’accordo ma pretende molto e fa lavorare tanto. Fuori dal campo è una persona eccezionale. Anche su di lui c’era un po’ di scetticismo dopo il “fallimento” all’Inter e le squadre importanti lo hanno un po’ snobbato. Con l’Atalanta invece ha dimostrato tutte le sue capacità, valorizzando anche tanti giocatori. Non è facile entrare in una piazza come Roma così come lui sta facendo, i giallorossi stanno giocando bene ultimamente e spero continuino ad andare bene. La Roma può essere tra quelle squadre che possono lottare per il campionato“.
Anche senza bomber?
“Avevo visto Ferguson all’inizio e non mi era dispiaciuto per niente, pensavo che la Roma avesse trovato un attaccante buono. Non ha mai fatto tantissimi gol da quanto ho visto, di solito fa giocare bene la squadra. Ad una squadra come la Roma manca il termine offensivo, ma non è che in giro ci siano così tanti centravanti da prendere… Sul mercato, comunque, bisogna intervenire in avanti“.
