Raggiunto telefonicamente dalla redazione di Tele Radio Stereo, Leovegildo “Leo” Junior, ex stella del Flamengo, con cui vinse una Libertadores, del Torino e del Pescara, ha parlato di Gian Piero Gasperini, ex compagno ai tempi dell’esperienza in Abruzzo. Queste le sue parole:
E’ rimasto sorpreso dal passaggio di Gasperini alla Roma?
“Per me non è stata una sorpresa, perchè era già da tempo che qualche società stava guardando con attenzione al lavoro che Gian Piero ha svolto a Bergamo. Lui ha portato l’Atalanta ad un altro livello e ormai è diventato uno degli allenatori top in Italia, quindi non posso essere stupito. Alla Roma, però, sarà molto diverso rispetto al passato, perchè ci saranno tante pressioni, soprattutto perchè l’ambiente spera che lui riesca a centrare traguardi che gli altri allenatori non sono riusciti a tagliare. Le aspettative sono tante in virtù dei risultati che Gasperini ha ottenuto in questi ultimi anni”.
Com’è nata la vostra amicizia?
“A Pescara, quando arrivai lì in Abruzzo nel 1987: loro avevano conquistato la Serie A e, quando mi incontrai con Gian Piero la prima volta, lui fece qualcosa di eccezionale dandomi la sua fascia di capitano. Io accettai, fu un gesto bellissimo, ma se io ero un capitano perchè avevo la fascia, lui era un leader sia in campo che fuori, soprattutto per la conoscenza perfetta che aveva dell’ambiente. Quell’episodio mi ha fatto subito capire che avevo davanti una persona onesta, che senza vanità guardava le cose in funzione della squadra. Siamo diventati amici anche con le nostre famiglie. Poi lui è piemontese e io avevo giocato al Toro, anche se lui era juventino di nascita. Ci siamo avvicinati immediatamente e adesso io continuo a fare il tifo per lui: prima lo facevo per l’Atalanta, ora per la Roma”.
Quest’anno aveva invitato il mister a Rio nel caso in cui avesse vinto lo Scudetto con l’Atalanta: l’invito è valido anche se il titolo dovesse arrivare con la Roma?
“Certamente, già me lo immagino qui alle prese col Carnevale, sarà eccezionale (risata, ndr). In realtà lui a Rio c’è già venuto, spero possa tornare presto, perchè Gian Piero è una persona squisita”.
La tifoseria della Roma, tuttavia, non ha accolto il suo ingaggio al meglio: c’è chi è contento, chi invece non è per nulla felice della scelta operata dal club…
“Normale, in qualsiasi piazza troverai chi sarà a favore e chi contrario a quell’allenatore, forse gli unici che possono mettere tutti d’accordo sono Guardiola e Ancelotti, che adesso lavora qui da noi in Brasile. Io spero che Gasperini possa fare un grande lavoro anche alla Roma”.