Slovacco oggi al Genk, ma con un lungo passato al Viktoria Plzen. Lì, Patrik Hrosovsky ci ha fatto prima le giovanili, per poi tornarci altri 5 anni. Un lustro fatto di tre campionati vinti e di tante sfide in giro per l’Europa. Ricordi indelebili, come quel gol che fece al Bernabeu al cospetto del Real Madrid. O quelle gare che ha giocato all’Olimpico che gli sono rimaste nel cuore…
Patrik, oggi si gioca Roma-Viktoria Plzen. La sua ex squadra sta faticando tantissimo: che cosa pensa sia accaduto?
“La stagione non si è aperta nella giusta direzione, ma ora c’è stato un cambio di allenatore e c’è una partita importante da giocare. E’ stato un inizio difficile, ma ora ci sono tre punti in ballo in una gara europea anche contro un grande avversario come la Roma”.
Può aiutarci a conoscere meglio il Viktoria? Qual è il giocatore più pericoloso?
“Forse in questo momento i calciatori dovrebbero cambiare il loro modo di giocare rispetto alle ultime partite, ma a livello individuale credo che Durosinmi sia sicuramente il giocatore più pericoloso per gli avversari, è un attaccante nigeriano che è in grado di segnare tanti gol”.
Ha giocato all’Olimpico in due occasioni: ricorda le trasferte a Roma?
“Certo, e anche molto bene. Soprattutto quella della Champions League e con Dzeko che segna 3 gol per due volte. Ma quello che mi è rimasto impressa fu l’atmosfera speciale dello stadio, con dei tifosi splendidi sugli spalti. Fu molto bello, una grande gara per il Viktoria che spero anche oggi possa rivivere nuovamente quell’atmosfera”.



