Massimo Giletti, conduttore e autore televisivo e radiofonico, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TeleRadioStereo 92.7. Ecco le sue dichiarazioni:
Che cosa le piace di Gasperini? Le sembra la scelta giusta per la Roma?
“L’ho conosciuto bene, ha messo le sue qualità come la grande aggressività della difesa. Ho visto la partita contro il Bologna, appena mordevano l’avversario andavano avanti. Non pensavo che potesse vedersi fin dalla prima giornata ed è stato interessante. Gasperini a Roma è una grande scommessa, non è semplice lavorare a Roma anche per il grande entusiasmo che ha la piazza. Vediamo che cosa accadrà nelle partire che contano, ma Gasperini ha già dimostrato all’Atalanta e il tifo è sempre vicino alla squadra“.
Ha la sensazione che il tifo della Roma sia veramente diverso dagli altri?
“Se la Roma avesse uno stadio con la Curva e la gente che la segue altro che dodicesimo giocatore in campo… tredicesimo. Purtroppo il paese è immobile, ma mi auguro che la Roma abbia presto uno stadio vero. Con i tifosi a un metro sarebbe davvero difficile vincere a Roma“.
Vlahovic è stato accostato anche alla Roma…
“Credo che rimarrà alla Juventus fino alla fine, ha un contratto e poi a gennaio se la vedranno i suoi procuratori, che sono il male del calcio di oggi. E’ chiaro che dietro alle scelte dei giocatori ci sono i procuratori e i loro soldi. Vlahovic a Roam potrebbe rendere tantissimo, supportato dai tifosi giallorossi. Certo, guadagna 12 milioni… Io Vlahovic lo terrei sempre, con Allegri ha sempre fatto gol anche se con gli altri meno“.
Perché lo juventino Gasperini non è andato alla Juve?
“E’ semplice, è un uomo di parola e per lui vale di qualsiasi altra cosa. L’offerta è arriva nello stesso momento, ma lui aveva dato la parola alla Roma. La Juventus, anche in questo caso, è arrivata tardi. Stimo molto Gasperini, per quello che ha fatto all’Atalanta, e mi sarebbe piaciuto in bianconero. Poi Roma è una grande piazza, ma non è più quello che è stato all’Inter. Oggi è maturato, ha conquistato l’Europa League e penso che a Roma farà un gran lavoro“.
Le è dispiaciuto vedere Soulé arrivare nella Capitale?
“Era un altro talento della Juve con cui si è dovuto fare cassa per investire i soldi in altri giocatori. Al fianco di Dybala ha tanto da imparare, ha grande qualità e con Gasperini può solo crescere“.



