ESCLUSIVA Tele Radio Stereo – Carnevale: “Gasp a Roma è fantastico. Udinese forte fisicamente, ma per vincere all’Olimpico serve personalità”

Andrea Carnevale, ex attaccante tra le altre della Roma e dell’Udinese, oggi responsabile degli osservatori bianconeri, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Tele Radio Stereo 92.7 a poche ore dal match dell’Olimpico. Queste le sue dichiarazioni:

L’Udinese è una squadra molto fisica, e la Roma sembra soffrire questa caratteristica…
L’Udinese fisicamente è una squadra ben dotata. A noi osservatori piacciono giocatori forti fisicamente, alti. Abbiamo una politica che è quella di segnalare, prendere e addestrare giocatori per il potenziale non solo dell’Udinese, ma anche per altre squadre. E’ risaputo che l’Udinese è uno dei club che fa grandi i giocatori, che poi vanno nelle big. Sono orgoglioso di far parte di questa società da 24 anni, abbiamo creato tanti giocatori. Quando si affrontano squadre di alta classifica come la Roma, la fisicità può essere un valore aggiunto“.

Ci descrive il tecnico bianconero Runjaic?
E’ un bravissimo uomo e un bravissimo allenatore, molto preparato a livello organizzativo, di allenamento e preparazione. E’ uno che studia molto e ha grande personalità. Una delle forze dell’Udinese, almeno inizialmente e anche nell’ultima partita contro l’Atalanta, è che l’allenatore ha una buona preparazione fisica. Abbiamo un grande preparatore e anche sotto questo aspetto abbiamo un vantaggio. Runjaic ha personalità, anche durante gli allenamenti vuole vedere i chilometri. Zaniolo? Ho sempre detto che è un valore aggiunto per l’Udinese, sin da quando è arrivato abbiamo detto che gli saremmo stati vicino. Merita l’affetto nostro, della società, e anche il Friuli l’ha applaudito domenica dopo il gol. Può rientrare in Nazionale, ha la possibilità di rifarsi e andare in una big“.

Quanto può essere un valore aggiunto Gasperini per la Roma?
Mi piace molto, ho tanta stima per Gasperini, Allegri… allenatori che hanno giocato a calcio e conoscono le dinamiche, come funziona uno spogliatoio. Quando la Roma ha preso Gasperini ho detto: “Cavolo, è fantastico”. E lo sta dimostrando. Vedo una Roma rinnovata, ha cambiato qualcosa anche se non tantissimo ma vedo una Roma dinamica, coraggiosa. Non dimentichiamo che Gasperini all’Atalanta ha vinto un’Europa League… ha dimostrato a Bergamo di saperci fare, ha vinto portando l’Atalanta a grandissimi livelli. Sono rimasto molto contento quando l’ha preso la Roma. Ho una simpatia per i colori giallorossi e per il Napoli, sono state due tappe importanti della mia vita anche se nella Capitale ho fatto meno. Vedremo contro l’Udinese, sarà una bella partita: i bianconeri scenderanno in campo consci di affrontare una squadra forte. Dovbyk? Per me è un giocatore forte, ma ancora deve esplodere: è un po’ timido e Roma si aspetta un po’ di più, ma lo ritengo molto bravo e gli si deve dare sicuramente fiducia“.

Atta e Karlstrom stanno rubando l’occhio.
Karlstrom è un ragazzo già stagionato, è un signor giocatore che abbiamo preso. Lo abbiamo voluto anche sotto consiglio di Runjaic, questo è il secondo anno in bianconero e sta dimostrando di poter stare nel campionato italiano. E’ diventato un leader assoluto del centrocampo. Atta è di un’altra categoria: è un 2003 che abbiamo voluto a tutti i costi, prendendolo dalla Francia. Lì ci sono giocatori straordinari, ma costano tanto. E’ alto quasi 1.90, è un talento straordinario con grande personalità. Penso che rimarrà pochissimo a Udine, vorrei che rimanesse ancora qualche anno ma sapete che il mercato lo fanno i procuratori e le società: può arrivare davvero molto molto in alto“.

Solet invece?
Per noi non è una scommessa. Lo conoscevo da quando era al Montpellier. Una delle cose belle dell’Udinese è che osserviamo tutte le competizioni, poi il mercato sta diventando sempre più difficile. Il ragazzo è andato al Salisburgo e, sinceramente, non credevo che potesse diventare un nuovo giocatore dell’Udinese. Ci ho creduto solo quando l’ho visto vicino allo spogliatoio. Al Salisburgo ha fatto la Champions, poi ha avuto un problema fisico e devo fare i complimenti al Presidente Pozzo che l’ha preso a zero. Contro la Roma sarà una partita molto bella anche a livello tecnico-fisico, voglio vederlo alla prova contro un attacco formidabile, veloce e rapido come quello giallorosso. E’ un difensore che sembra quasi un centrocampista, è l’unico che fa superiorità numerica a livello difensivo: può giocare dappertutto“.

Come valuta Wesley ed El Aynaoui?
El Aynaoui è un giocatore molto molto bravo, è un buon centrocampista e bisogna dargli tempo. Facendo questo lavoro ho capito che i giocatori giovani vanno aspettati. Poi ovviamente Roma è un’altra piazza rispetto a Udine e le aspettative sono diverse. Non posso discutere sulle cifre, rispetto il mio grande amico Massara che era la mia spalla a Pescara. Wesley si sta mostrando come un giocatore rapido, veloce, dinamico: forse manca qualche gol, qualcosa in più negli ultimi 15 metri“.

Sulla nuova esperienza di Lucca al Napoli.
La cifra fa un po’ scalpore perché sono tantissimi soldi, ma il Napoli l’ha voluto a tutti i costi. Io da Udine passai al Napoli di Maradona, Careca e Giordano: fuoriclasse assoluti con cui non avrei mai pensato di giocare. Il discorso è uno solo: Lucca è arrivato a Napoli insieme a tanti campionati, la società e la piazza si aspettavano che potesse già fare diversi gol e al momento non è ancora il Lucca che abbiamo conosciuto a Udine. Ma bisogna aspettarlo: secondo me va servito molto meglio, non è un ragazzo di manovra ma deve essere assistito soprattutto nei cross. In area di rigore può fare male. Al momento non è Lucca, ma diamogli un po’ di tempo“.

Che tipo di calciatore è Davis?
Ha avuto diversi problemi fisici, già dall’anno scorso. Io lo chiamo il piccolo Lukaku. Lo abbiamo preso dall’Aston Villa e per noi è stato un buonissimo acquisto, ritenevamo che potesse essere un giocatore da Premier e lo è. Purtroppo l’anno scorso e due anni fa ha avuto dei problemi fisici, ma quest’anno già è un altro giocatore. Sta bene fisicamente, a Roma starà in panchina ma ci crediamo tantissimo perché è un attaccante super e ci auguriamo possa fare più gol possibili“.

Tiferà un po’ anche la Roma all’Olimpico?
Sono curioso di vedere la mia Udinese e alcuni giocatori come si comporteranno all’Olimpico. Ho giocato a Roma, è una grande emozione. Per battere la Roma ci vuole una grande personalità. Se la mia Roma avrebbe vinto lo scudetto oggi? Assolutamente sì“.

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