A 48 ore dalla sfida di Europa League, a Tele Radio Stereo 92.7 è intervenuta una storica bandiera dei Rangers, Shota Arveladze, che con la maglia dei “Gers” ha vinto numerosi titoli, tra cui 2 campionati scozzesi. Queste le dichiarazioni dell’ex attaccante georgiano:
Mister, sspettava tutte queste difficoltà stagionali per i Rangers?
“I Rangers di Glasgow sono un club enorme, ma che purtroppo sta vivendo delle problematiche importanti da 15 anni a questa parte. La retrocessione nelle leghe inferiori, la risalita, sono stati anni pieni di momenti duri. Io amo questo club, ho ricordi splendidi, ma è un dato di fatto. La squadra si è comunque regalata anche serate di alto livello, ricordo sempre che nel 2022 ha giocato la finale di Europa League contro il Francoforte. Tuttavia questo è un periodo strano per tante società pazzesche con una storia immensa alle spalle, guardate quanto sta accadendo allo United. I Rangers, dunque, non sono un unicum sotto questo punto di vista, ma, a differenza magari di altre squadre, hanno dei tifosi fantastici: ad Ibrox c’è sempre un’atmosfera speciale, lì può accadere di tutto“.
E’ proprio l’Ibrox il pericolo maggiore per la Roma giovedì sera?
“E’ pur sempre una partita europea e in serate del genere i fantasmi stagionali, magari, possono scomparire. Ibrox, lo ripeto, è uno stadio magnifico, ti dà grande energia, ti spinge a dare più del massimo anche al cospetto di avversari fortissimi. La Roma si presenterà a Glasgow senza Dybala che è infortunato, sarà una gara aperta“.
