L’attaccante ucraino potrebbe lasciare la Capitale dopo una sola stagione: valutazione di 30-40 milioni. Anche club inglesi e spagnoli alla finestra.
Il futuro di Artem Dovbyk alla Roma è tutt’altro che definito. A un anno dal suo arrivo dal Girona per circa 38,5 milioni di euro, l’attaccante ucraino si ritrova nuovamente al centro del mercato. Nonostante un primo anno vissuto tra alti e bassi, la dirigenza giallorossa non considera nessun elemento della rosa realmente incedibile. Nemmeno lui.
Appena rientrato in gruppo dopo uno stop di dieci giorni, Dovbyk si è ritrovato scavalcato nelle gerarchie da Ferguson, autentico protagonista del precampionato romanista con già 5 reti all’attivo. Un segnale chiaro da Trigoria: la concorrenza in attacco si fa sempre più dura.
La Roma valuta il suo cartellino tra i 30 e i 40 milioni di euro, una cifra utile per recuperare l’investimento della scorsa estate. Ad oggi, tuttavia, non è ancora arrivata nessuna offerta ufficiale. I sondaggi non mancano: Besiktas, Leeds e West Ham si sono informati, mentre in Italia ci sono stati interessamenti da parte di Milan e Juventus.
Inoltre, secondo alcune indiscrezioni, non sarebbe da escludere la possibilità di uno scambio con Gianluca Scamacca, attualmente all’Atalanta. L’attaccante azzurro, rientrato da poco da un infortunio, gradirebbe un ritorno nella Capitale, mentre Dovbyk potrebbe ritrovare Ivan Juric a Bergamo. Una trattativa che al momento resta solo un’idea, ma che potrebbe evolversi nelle prossime settimane, soprattutto se dovessero arrivare offerte concrete.
Lo stesso discorso vale per una possibile operazione con la Juventus, che coinvolgerebbe Bryan Cristante e Weston McKennie, anche se per ora si tratta più di scenari teorici che di negoziazioni reali.
Dovbyk si trova bene a Roma, ma non esclude una partenza. La preferenza del calciatore, nel caso di addio, resterebbe un ritorno nella Liga spagnola, dove si era messo in luce proprio con la maglia del Girona.
