L’Aston Villa batte 4-0 la Roma al Bescot Stadium di Walsall, nella prima amichevole del ritiro inglese dei giallorossi. Dopo cinque vittorie in altrettanti test del precampionato, i giallorossi cadono malamente contro i Villains. A segno Buendia, Ramsey e Watkins nel primo tempo. Di Malen il poker nel finale. Gli uomini di Gasperini sono apparsi impalpabile ed evidentemente sulle gambe, appesantiti dai carichi di lavoro di questi giorni, contro un avversario di altissimo livello che potrebbero ritrovare anche nella prossima edizione dell’Europa League.
Gian Piero Gasperini e Stephan El Shaarawy hanno analizzato così la gara ai microfoni dei cronisti presenti.
GASPERINI: “Impegno encomiabile dei ragazzi, ma siamo stati poco incisivi”
Prima sconfitta, un’analisi della partita? “Abbiamo trovato una squadra forte, facevamo fatica a contenerli. Bisogna guardare anche le cose buone, loro andavano forte e ci hanno creato tante difficoltà”.
Quali sono le cose buone e quelle meno buone? “L’impegno è stato encomiabile, nulla da dire. I ragazzi hanno cercato di tenere il campo al massimo, a tratti hanno fatto anche delle buone cose, siamo stati poco incisivi. Ci andavano via anche a squadra schierata. Dobbiamo dare merito anche agli avversari, che in questo momento hanno una marcia in più… forse anche due. Queste sono partite di agosto, come non ti devi esaltare quando vinci non ti devi deprimere quando perdi. Devi prendere la lezione e fare meglio la prossima”.
Ci vuole un po’ di sfrontatezza e coraggio quando ci si avvicinava all’area? “Cherubini ha avuto dei buoni spunti, anche Soulé. Nel primo tempo abbiamo fatto un po’ più di fatica. Sul piano della costruzione del gioco abbiamo fatto anche delle buone cose. Loro quando partivano riuscivano a metterci in difficoltà. Alcune prestazioni sono state anche buone. Dei nuovi mi è piaciuto molto El Aynaoui. Dobbiamo prendere le cose buone e pensare alle prossime gare, continuare ad applicarci come stiamo facendo”.
Sul mercato lei mette spesso pressione. Così non si complica il lavoro di Massara? “Non penso, spero di non creare complicazioni in tal senso”.
La fase offensiva è quella che ha soddisfatto di meno? “Abbiamo preso anche qualche gol… Non è facile contro giocatori così veloci. Anche quando abbiamo tenuto bene il gioco siamo stati poco incisivi. E’ un qualcosa su cui dobbiamo cercare di migliorare”.
Negli errori di cui parlava ci sono più meccanismi tattici da allenare o pià la parte atletica? “C’è un po’ di tutto, anche la qualità degli avversari è da considerare. Tutti per 90 minuti hanno cercato di tenere la partita e di stare in campo, anche col risultato negativo non ci sono mai state situazioni di scoramento e questo è molto positivo”.
Wesley? “Non ha fatto bene. Ha sbagliato tanto sul piano tecnico, ma è un ragazzo che ha comunque un bel motore. Si vede. Questa sera magari c’è stata qualche prestazione negativa, e qualcuna molto buona”.
Ghilardi? “E’ entrato bene. E’ fermo da parecchio, non ha fatto una buona preparazione, la sta facendo adesso. Fa parte di quei profili giovani che possono crescere”.
Vedremo Wesley e Rensch in campo nella stessa partita? “Tutti e due a destra è difficile (ride, ndr). Uno come terzino e uno esterno? Può essere un’idea”.
Vi siete dati delle tempistiche per l’acquisto in attacco? “No, vedremo. E’ passato quasi un mese dall’inizio della preparazione. Ci sono ancora tre settimane di mercato, vedremo quello che succederà.”
EL SHAARAWY: “Dobbiamo lavorare ancora di più. La fascia? Non è un peso, ma un orgoglio”
Differenza notevole tra le due squadre. Cosa vi lascia questa partita? “Ci rende consapevoli del fatto che dobbiamo lavorare ancora di più. Avevano un ritmo superiore, sono più avanti nella preparazione sicuramente. Questo però non ci dove togliere dalla testa il fatto di dover continuare a lavorare. Ovviamente non fa mai piacere perdere, anche se è un’amichevole. Dobbiamo continuare a lavorare e pensare di arrivare nella migliore condizione al campionato.”
Le cose che vi chiede Gasperini ci vogliono un po’ di tempo per metabolizzarle. Senti che siete a buon punto? “Assolutamente sì. Fino ad ora ci stiamo allenando forte, stiamo cercando di mettere in pratica quello che lui chiede, vuole grande intensità. Ci stiamo allenando con tanti carichi di lavoro, anche dal punto di vista fisico magari attualmente manchiamo un pochino, ma dobbiamo lavorare. Penso che siamo a un punto in cui non dobbiamo pensare troppo al risultato, bensì a conoscerci perché abbiamo giocatori nuovi”.
Quanto pesa la fascia che hai portato al braccio in questa partita? “Non è un peso, è un orgoglio, un onore. Devo pensare sicuramente a dare tutto come ho sempre fatto, con o senza fascia, ma è un grande riconoscimento di cui vado orgoglioso e fiero. L’obiettivo mio e di tutti è quello di fare il meglio per la squadra, cercare di lavorare in maniera serena da qua a inizio campionato”.
Tanti cambi di allenatore: c’è un po’ di confusione nell’arco di un anno? “No, nessuna confusione. Siamo ripartiti da zero con un grande mister che ha una mentalità di andare in avanti e giocare con coraggio, di avere voglia e intensità di andare a vincere la partita. Massima serenità da parte di tutti e continuiamo a lavorare”.
Dopo un anno siete tornati qui: c’è un clima diverso intorno alla squadra? “C’è un clima sereno. Anche queste partite ci servono a capire dove sbagliamo e dove possiamo migliorare. E’ quello che stiamo facendo. Sono partite del pre-campionato, cercheremo di analizzare gli errori fatti e migliorare”.
Di seguito alcune foto realizzate dalla nostra inviata Annalisa Ferrante.




























