FIRENZE - Non sono ammessi altri passi falsi. Cesare Prandelli, allenatore della Fiorentina, lo sa bene. In settimana, dopo il pesante 6-0 rimediato in casa del Napoli, è stato a colloquio col presidente Rocco Commisso nel suo albergo. Insieme a lui anche il direttore sportivo Daniele Pradè, al quale è affidato il compito di rinforzare la squadra negli ultimi giorni di calciomercato invernale. La settimana prossima dovrebbe arrivare l'attaccante Kokorin dallo Spartak Mosca. Poi si attende un laterale destro e forse anche un centrocampista. Con un occhio alle occasioni, sempre possibili nelle ultime ore frenetiche di mercato. Domani sera al Franchio (ore 20.45) arriva il Crotone reduce dalla vittoria col Benevento e da una classifica tutta aperta grazie anche a una lotta che coinvolge altre squadre. La Fiorentina dovrà provare a staccarsi da quel gruppetto, tornando a respirare la serenità. Queste le parole di Prandelli, alla vigilia del match.

Come ripartire dopo la sconfitta di Napoli?

FIRENZE - Non sono ammessi altri passi falsi. Cesare Prandelli, allenatore della Fiorentina, lo sa bene. In settimana, dopo il pesante 6-0 rimediato in casa del Napoli, è stato a colloquio col presidente Rocco Commisso nel suo albergo. Insieme a lui anche il direttore sportivo Daniele Pradè, al quale è affidato il compito di rinforzare la squadra negli ultimi giorni di calciomercato invernale. La settimana prossima dovrebbe arrivare l'attaccante Kokorin dallo Spartak Mosca. Poi si attende un laterale destro e forse anche un centrocampista. Con un occhio alle occasioni, sempre possibili nelle ultime ore frenetiche di mercato. Domani sera al Franchio (ore 20.45) arriva il Crotone reduce dalla vittoria col Benevento e da una classifica tutta aperta grazie anche a una lotta che coinvolge altre squadre. La Fiorentina dovrà provare a staccarsi da quel gruppetto, tornando a respirare la serenità. Queste le parole di Prandelli, alla vigilia del match.

Come ripartire dopo la sconfitta di Napoli?
"Ho chiesto scusa ai tifosi anche se può capitare anche alle grandi squadre. Non soffriremo di quanto accaduto a Napoli, i giocatori vogliono reagire e ci sono i presupposti per farlo. Dobbiamo vincere la partita a tutti i costi, sarà una gara molto insidiosa e il Crotone gioca bene, non in maniera improvvisata. Ma io ho molta fiducia nella mia squadra".
Quanto sarà fondamentale l'apporto di Ribery?
"Ci sono stati dei chiarimenti. Sono convinto che sarà un valore aggiunto domani, ci farà vincere la partita".

 

Può avere inciso, sul francese, anche la lontananza dalla famiglia?
"Abbiamo sempre parlato di famiglia e di unione in questa squadra e questo vale in modo particolare per i giocatori in difficoltà. Non dimentichiamoci però che Ribery è un campione e ha un orgoglio superiore rispetto agli altri. Confido molto in lui".
Quanto dovrà essere pragmatica la sua squadra?
"Sicuramente dobbiamo migliorare, nel calcio serve equilibrio e non bisogna vivere le situazioni di pancia come spesso invece ci è capitato di fare. I primi minuti sono sempre i più pericolosi. Bene che ci sia la voglia di aggredire e di essere alti ma serve anche sapersi difendere. Se si prende gol subito, serve una squadra matura. Per questo sono convinto che domani faremo una grande partita".
Si è mai chiesto 'chi me lo ha fatto fare'?
"Me lo chiedono spesso i miei figli, i miei familiari, i miei amici più intimi. Non penso di aver fatto la scelta sbagliata: siamo in difficoltà ma vado avanti con spirito positivo. E' una scelta fatta col cuore".
Che pensa dell'arrivo di Kokorin?
"Aspettiamo le visite mediche e la sua firma, poi ci sarà modo di parlare di questa scelta".
Si sente in discussione? Sente pressione?
"Tutti gli allenatori vivono sulla base del risultato, altrimenti non si fa questo mestiere. Quando si fa l'allenatore si deve mettere in conto la pressione dell'esonero. Il confronto con Commisso che ho avuto nei giorni scorsi è stata la conferma di avere a che fare con una persona sempre positiva e con qualità umane. Trova sempre gli aspetti positivi delle cose e con lui c'è grande sintonia".
Contro il Napoli ha visto una Fiorentina troppo spregiudicata?
"Forse i giocatori mi hanno preso troppo in parola. Abbiamo preso troppe ripartenze anche se nella prima mezzora ero orgoglioso della mia squadra. Adesso dobbiamo ritrovare equilibrio nei ruoli".
Pensa al mercato o crede che possa disturbare il gruppo?
"Quando entro in uno spogliatoio penso che i giocatori più forti siano quelli che guardo negli occhi. Il discorso del mercato non lo affronto oggi, sono concentrato solamente sulla partita di domani".
Che pensa del Crotone di Stroppa?
"E' una squadra che ha sempre un equilibrio anche se non sempre è perfetta nell'arco di tutta la gra. Dobbiamo essere bravi ed efficaci quando arriveremo nelle zone in cui il Crotone va in difficoltà".
Pensa che il tridente schierato a Napoli sia stato dannoso?
"Il problema non è abbandonare questo o quel sistema di gioco, l'importante è trovare gli equilibri. La distanza tra i reparti è fondamentale. Se tutti ci muoviamo con velocità, la squadra può sopportare anche due mezze punte e la punta. Adesso serve solo equilibrio".
Parlare troppo di stadio e può essere una distrazione come il mercato?
"Penso che sia irrispettoso parlare di mercato in questo momento per chi fa parte della squadra. I leader nella squadra ci sono: da Ribery a Pezzella, passando per gli altri. Sullo stadio dico che c'è già Commisso che sta discutendo da mesi su questo tema. Io non sono la persona adatta per parlare di questo e magari lo farò più avanti. Speriamo che la burocrazia gli permetta di farlo".

 

Stroppa: "Vogliamo un risultato positivo"

"Contro la Fiorentina vogliamo un risultato positivo e nessuna recriminazione per buone prestazioni che non hanno fruttato nulla". Così il tecnico del Crotone, Giovanni Stroppa, alla vigilia del match del Franchi che arriva dopo il prezioso successo col Benevento. Ma i quattro gol contro la squadra di Filippo Inzaghi "hanno nascosto qualcosa, perché non abbiamo fatto una buona partita sia in fase offensiva che difensiva. E dunque dobbiamo continuare a lavorare per migliorarci se vogliamo restare attaccati alle altre squadre". La classifica è ancora molto corta, dunque per il Crotone nulla è compromesso, ma contro la Fiorentina servono punti: "Dobbiamo a tutti costi fare il risultato". L'avversario è pericoloso: "Penso sia una squadra di media o alta classifica, hanno ottime individualità e una rosa importante. E' chiaro ci sono altre squadre dello stesso livello che occupano posizioni in classifica che non meriterebbero, stanno attraversando un momento di difficoltà e noi dovremo essere ancora più bravi per approfittare di questa situazione".

Per quanto riguarda la formazione anti-Fiorentina c'è qualche cambio in vista: "Riviere ha un affaticamento, e davanti avrò scelte obbligate, Benali e Marrone sono disponibili e valuteremo". Fuori anche Cuomo, per una lesione muscolare. Reca rientra dalla squalifica e sarà in campo. Ancora fuori Cigarini e Molina.