Alla vigilia della sfida più attesa di questa domenica, gli allenatori di Inter e Juventus sono stati chiari: fedeltà alla storia che li lega, grandi complimenti, ma tanta determinazione e zero sconti. Sono in ballo tre dei quattro punti che al momento separano Conte e Pirlo in classifica, numeri che lasciano poco spazio ai sentimentalismi. I bianconeri, quarti a 33 punti, non possono permettersi un passo falso contro i nerazzurri, che ne hanno 37 e sono secondi. Ma il derby d'Italia sarà anche confronto tra i migliori e più prolifici marcatori della Serie A: perché se Cristiano Ronaldo è il capocannoniere con 15 gol, Lukaku rincorre a quota 12, a pari merito con Immobile. Le prestazioni dei due trascinatori assoluti saranno decisive, in una sfida comunque ricca di grandi campioni (grandi ex, come Vidal) e comprimari pronti a lasciare il segno.

Conte: "La Juve domina da anni, ma noi siamo in crescita"

 

Antonio Conte non ha dubbi sul valore assoluto delle due rose: "La Juve stradomina da anni, nessuna squadra ha colmato il gap. Noi l'abbiamo accorciato, siamo in crescita e lottiamo per vincere". Per spuntarla, dunque, serve "ammazzare sportivamente l'avversario" con una prestazione straordinaria. Il tecnico nerazzurro toglie pesi dalle spalle dell'attesissimo Vidal: "Arturo ha la giusta esperienza per affrontare bene questa partita. Mi sento di dirlo, non parliamo di un ragazzo alle prime armi ma di uno che ha vinto tanto. Sono sicuro che la gestirà nel migliore dei modi". Il cileno con ogni probabilità agirà nel cuore del centrocampo, con Brozovic e Barella. Sulle corsie esterne sfrecceranno Hakimi e Young, mentre il terzetto difensivo davanti ad Handanovic sarà composto da Skriniar, De Vrij e Bastoni. Davanti Lautaro Martinez con l'intoccabile Lukaku.

Pirlo: "Inter-Juve è la storia del calcio"

Andrea Pirlo dovrà fare a meno dell'infortunato Dybala, così come di De Ligt, Cuadrado ed Alex Sandro, vittime del Covid. Ma il tecnico non cerca alibi: "Alle assenze mettiamo in campo giocatori di spessore. Gli infortunati si stanno allenando in squadra, per i tamponi invece attendiamo l’esito. Chiellini sta bene, è pronto e motivato". Punta molto sui veterani come lui, Pirlo; d'altronde quella contro l'Inter "è una partita che rappresenta la storia del calcio" e la compagine di Conte, quest'anno "è stata costruita per vincere lo scudetto, ha la nostra stessa ambizione". Già, Conte: "Ha fatto la storia della Juve, mi ha insegnato tanto e gli sono grato. È grazie a lui che ho scelto di fare l'allenatore. Ma domani saremo avversari". E per battere questo avversario così particolare Pirlo è pronto a schierare, davanti a Szczesny, il quartetto composto da Danilo, Bonucci, Chiellini e Frabotta. A centrocampo Chiesa sulla destra, Rabiot e Bentancur centrali e  Ramsey a sinistra. La mina vagante è McKennie: "Ha recuperato ma non è al 100%. Averlo a disposizione è una bella cosa, vediamo domani come starà". Infine il duo d'attacco: Cristiano Ronaldo sarà affiancato da Morata.