ROMA - Il progetto stadio della Roma continua a far discutere, e a distanza di 3263 giorni dall’avvio del progetto Tor di Valle ancora non trova una conclusione. Dopo i tanti stop legati alla burocrazia, adesso sono i Friedkin a pensare di poter cambiare il progetto: in un momento di pandemia e di smart working il business park non sembra più conveniente. Sul possibile cambio d'area ha parlato anche la sindaca Virginia Raggi: "Roma Capitale ha fatto tutto quello che doveva fare, sul fatto che le carte dicano il contrario mi permetto di dissentire - ha dichiarato a INRadionews -. Il nuovo stadio della Roma è un'opera che viene portata avanti da un privato, quindi il privato ha diritto di scegliere dove farla. Poi c'è stato anche un cambio di governance e la nuova deciderà se portare avanti il progetto di Pallotta o se invece valutare delle alternative. Noi come amministrazione siamo pronti a proseguire in un senso o a prendere in considerazione delle eventuali nuove proposte. Quello di Tor di valle finora è l'unico progetto che l'amministrazione ha in carico, è l'unico esistente. Se dovessero decidere qualcosa di diverso, noi ci metteremo in posizione di ascolto e lo valuteremo".