Monza Lecce risultato 0-1: gol di Colombo. La squadra di Baroni resta in serie A

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Serie A
Il Lecce vince di misura sul campo del Monza con il gol di Colombo a tempo scaduto, adesso la salvezza è certa
MONZA Il Lecce festeggia in anticipo la salvezza in A battendo il Monza nei minuti di recupero con un rigore segnato dall’ex rossonero Lorenzo Colombo. La squadra di Palladino che ha gettato alle ortiche la chance di andare in vantaggio con il penalty sbagliato da Gytkyaer rimanda all’ultima giornata il duello con Torino e Fiorentina — che hanno una lunghezza di vantaggio — per la conquista dell’ottavo posto.
La notizia del rocambolesco pareggio dell’Empoli con il Verona nel finale della partita toglie pathos alla gara dei pugliesi, costretti sì a far punti ma non più con l’acqua alla gola. Eppure è la squadra di Baroni a rendersi più pericolosa nella prima metà della partita nello stadio del Monza, in piena corsa all’ottavo posto con vista coppe. «Berlusconi portaci in Europa», canta la curva del Monza e mai coro fu più puntuale. Però è Banda, con le sue accelerate sulla fascia mancina a creare i brividi maggiori nel primo tempo, mandando in confusione Ciurria e Marlon.
Al 16’ è l’esterno zambiano del Lecce ad approfittare di una leggerezza di Pablo Marì e a servire Strefezza per il rigore in movimento murato da Izzo. Due minuti più tardi è sempre Banda con le sue accelerazioni a mandare in confusione la difesa brianzola e ad apparecchiare una bella occasione per Ceesay, sventata da Pablo Marì. Complice il caldo, il Monza in uno stadio che ha registrato il sold out e il record di spettatori — oltre 15mila persone —, fatica a imporsi e a costruire trame di gioco interessanti.
All’intervallo Palladino cambia tutto, toglie Petagna (invisibile e poco servito) e il sotto tono Rovella per inserire Sensi e centrocampo e Birindelli sulla corsia di destra avanzando sulla linea dei trequartisti Ciurria. Dany Mota prende invece il posto di Petagna al centro dell’attacco. I cambi tattici mutano l’andamento della gara. I brianzoli accelerano e Ciurria manca d’un soffio l’invitante cross di Carlos Augusto. Gytkjaer, l’eroe della promozione nella notte di Pisa, alla sua ultima apparizione con la maglia del Monza sciupa da due passi una facile occasione. Al 25’ della ripresa Banda, sempre lui, telecomanda su una ripartenza un assist millimetrico per Ceesay il cui diagonale finisce fuori d’un soffio. Per sua fortuna era in fuorigioco. Al 79’ i brianzoli reclamano un rigore per l’intervento scomposto di Baschirotto che travolge palla e gambe di Colpani. Doveri infatti prima nega il penalty, poi richiamato alla Var ammonisce Baschirotto e concede il rigore che Gytkjaer si fa parare da Falcone.
Otto sono i minuti di recupero e in quel lasso di tempo succede il miracolo per il Lecce. Gytkjaer intercetta con il braccio la palla, dopo il check alla Var l’arbitro al 53’ fischia il penalty. Va sul dischetto l’ex milanista Lorenzo Colombo che regala tre punti e la permanenza in A al Lecce. Il Monza consola il Vichingo in lacrime e rimanda all’ultimo turno le residue speranze di ottavo posto con vista Europa. In tribuna è riapparso Ariedo Braida, il cui contratto da consulente del presidente della Cremonese Arvedi è in scadenza nel 30 giugno prossimo. Sogna il ritorno a Monza, per riformare con Berlusconi e Galliani un triumvirato irripetibile, ma contrariamente ai rumors nulla è ancora stato deciso.
Fonte:
Corriere della Sera