Per ottenere il massimo nel mese di aprile, e vivere così "un maggio meraviglioso", Allegri dovrà fare a meno di Pogba e Chiesa. Contro il Verona entrambi saranno ai box, anche se le due situazioni sono diametralmente opposte: "Per Federico è questione di un paio di giorni, invece per Paul al momento è difficile dare dei tempi". Niente di nuovo sotto il sole, visto che in questa stagione Chiesa ha già saltato 22 partite tra campionato e coppe, mentre il francese è riuscito a fare anche peggio rispondendo presente solo tre volte.

La situazione infortunati per aprile, il mese chiave

Senza di loro e gli squalificati Rabiot e Paredes, ma con i ritrovati Milik, Alex Sandro, Miretti, i bianconeri affronteranno il Verona, ormai spalle al muro e bisognoso di conquistare punti per non veder concludersi anzitempo la sua stagione: "Abbiamo recuperato tutti i giocatori, a parte Pogba, Bonucci e Kaio Jorge, perché si va verso un finale di stagione bello ma faticoso". Tutti o almeno quasi, visto che anche se "per Chiesa è una questione di un paio di giorni", e sarà probabilmente a disposizione contro l'Inter, le certezze sull'esterno sono legate alla quotidianità. Nonostante ciò la Juventus è in un ottimo momento, sia come squadra che individualmente, e contro il Verona dovrà trovare lo slancio per entrare con il piede sul gas nel mese di aprile, decisivo per le sorti della stagione: "Ho parlato con i ragazzi, aprile ci potrebbe dare la possibilità di avere un maggio importante, cioè raggiungere le finali di Europa League e la Coppa Italia. In campionato abbiamo 56 punti: nel calcio quello che si fa rimane ma domani si parte da zero a zero. Non possiamo pensare che avendo vinto a Milano sia finita la stagione: è giusto godersi le vittorie, ma domani è pericolosa, il Verona è aggressivo, pressa".

Le scelte tra attacco e centrocampo

Se in difesa il recupero di Alex Sandro sembrerebbe rilanciare le quotazioni del terzetto brasiliano con Danilo Bremer, gli impegni con Inter, Lazio e Sporting Club potrebbero spingere verso il turnover il tecnico. Che a centrocampo dovrà rinunciare a Rabiot e Paredes ma potrà contare su Barrenechea, candidato per una maglia da titolare, ma anche Locatelli Fagioli. Il giovane centrocampista bianconero sta vivendo un momento magico, normale quindi che il tecnico provi in tutti i modi a frenare l'entusiasmo per evitare cadute: "È cresciuto molto, ma deve crescere ancora. Gli ho parlato, gli ho detto che è normale che si parli tanto di lui ma è un momento di crescita: deve restare con i piedi per terra, senza esaltarsi né deprimersi ma avere equilibrio". Senza Chiesa e con Di Maria tornato a disposizione il giorno  prima della partita, in attacco toccherà ancora a Vlahovic: "È tornato bene, Milik anche, Kean e Soulé stanno bene. Importante averli tutti, mi danno la possibilità di girare inoltre le sostituzioni saranno ancora più importanti, ad aprile abbiamo 9 partite. Di Maria? Difficilmente giocherà titolare, è rientrato ieri. Sta bene, ha fatto un buon allenamento".

 

Per ottenere il massimo nel mese di aprile, e vivere così "un maggio meraviglioso", Allegri dovrà fare a meno di Pogba e Chiesa. Contro il Verona entrambi saranno ai box, anche se le due situazioni sono diametralmente opposte: "Per Federico è questione di un paio di giorni, invece per Paul al momento è difficile dare dei tempi". Niente di nuovo sotto il sole, visto che in questa stagione Chiesa ha già saltato 22 partite tra campionato e coppe, mentre il francese è riuscito a fare anche peggio rispondendo presente solo tre volte.