Come ha ricordato qualche giorno fa, Rocco Commisso ha investito quasi quattrocento milioni nella Fiorentina dal 6 giugno del 2017, quando ha rilevato il club da Diego e Andrea Della Valle. Sogna un trofeo da regalare presto a Firenze, aspetta la semifinale di Coppa Italia con la Cremonese (andata il 5 aprile) e i quarti di finale di Conference League con il Lech Poznan (prima sfida in Polonia il 13 aprile). E’ ambizioso, non si nasconde, vuole lasciare un’impronta. Il presidente ha cominciato a pianificare le mosse per il futuro con Barone e Pradè. La priorità? Continuare a crescere, nel rispetto di un bilancio in equilibrio e dei desideri dei tifosi viola. E nel giro d’orizzonte iniziato sul mercato, la Fiorentina si è concentrata su un giovane centrocampista: Bilal El Khannouss, diciotto anni, marocchino, mezzala o trequartista del Genk, società belga che ha lanciato CourtoisKoulibalyDe Bruyne e Milinkovic Savic.

LA RELAZIONE - Durante il Mondiale in Qatar, il direttore tecnico Nicolas Burdisso ha presentato una dettagliata relazione su El Khannouss, consigliato anche da Amrabat, che Commisso vuole provare a trattenere con un nuovo contratto fino al 2028. Un’idea, quella legata al gioiello del Genk, che può prendere forma nelle prossime settimane. E’ stato seguito anche nell’ultima amichevole che il Marocco ha vinto per 2-1 contro il Brasile: gol di Boufal e Sabiri, che a luglio arriverà a Firenze dalla Sampdoria. El Khannouss è nato il 10 maggio del 2004 in Belgio, a Strombeek-Bever, ma ha deciso di indossare la maglia della nazionale che rappresenta le origini della sua famiglia. Un metro e 80, destro naturale, ha cominciato a giocare nel settore giovanile dell’Anderlecht. Nell’estate del 2019, con il cartellino in tasca, è arrivato gratis al Genk. In questa stagione ha esordito nella Jupiler Pro League ed è diventato titolare nella squadra allenata da Wouter Vrancken. Ventinove presenze, solo due partendo dalla panchina. Tre assist. Maglia numero 32. Piace anche al Manchester City e al Liverpool. Il Genk gli ha fatto firmare un accordo fino al 2027 e chiede dieci milioni.