Nell’immediato c’è la sfida con la Lazio, poi l’obiettivo quarto posto e il sogno Europa League. E dopo? Si vedrà. Nella Roma che scenderà in campo nel derby di domani c’è un gruppo di giocatori che nei prossimi mesi determinerà il proprio destino. Per qualcuno a fare la differenza tra la permanenza e l’addio saranno le prestazioni sul campo, per altri i risultati della squadra o un’eventuale trattativa per rivedere il contratto in essere con il club. Su tutti spicca Tammy Abraham, che quest’anno fatica a trovare il feeling con il gol ma rimane costantemente monitorato dai club di Premier League, ma sono tanti gli elementi della rosa di José Mourinho che - attualmente - aspettano di conoscere il proprio futuro.

TOP PLAYER

Alla luce degli stringenti paletti imposti dalla Uefa, è probabile che - per la prima volta dall’inizio dell’era Friedkin - a Trigoria sia necessario cedere un giocatore con un ingaggio da top player. Un possibile indiziato è proprio Abraham che, dall’Inghilterra, continua ad essere accostato a diversi club d’oltremanica (Chelsea e Aston Villa su tutti). I Blues possono contare sulla clausola presente sul contratto del centravanti - può tornare automaticamente a Londra a partire dalla prossima estate - ma, per farla scattare, sarà necessario versare 80 milioni nelle casse della Roma. Una cifra importante, che difficilmente verrà messa sul piatto. Per questo la cessione del numero 9 al momento è tutt’altro che scontata ma, se al Fulvio Bernardini dovessero arrivare offerte superiori ai 50 milioni, le cose potrebbero cambiare. Futuro ancora da scrivere anche per Paulo Dybala che, nonostante la clausola rescissoria presente sul suo contratto, nelle ultime settimane ha lanciato segnali che porterebbero ad escludere un addio imminente. Nonostante la presenza di José Mourinho sia stata determinante per convincerlo ad accettare il trasferimento nella Capitale, a Roma la Joya si sente a casa e non sembra intenzionato a legare a doppio filo il suo futuro a quello delle Special One (che al momento non sta pensando di cambiare panchina). Anche la dirigenza giallorossa sente di aver trovato il proprio gioiello con l’arrivo di Dybala e, per questo, a fine stagione il club vorrebbe provare a blindarlo rivedendo le condizioni dell’accordo firmato l’estate scorsa.

VETERANI

  

Anche Chris Smalling, dopo settimane di riflessioni, sembra essersi convinto a prolungare la sua esperienza a Roma. Il suo contratto scadrà a fine stagione ma, nei giorni scorsi, Tiago Pinto e l’agente del difensore si sono incontrati per continuare a discutere i termini di un rinnovo che appare sempre più vicino. Una notizia importante per lo Special One, che ha indicato l’inglese come elemento imprescindibile della sua difesa. L’allenatore considera incedibile anche Roger Ibanez che, rispetto all’ex United, ha l’inconveniente di piacere a diverse squadre di Premier che stanno pensando di mettere sul piatto più di 30 milioni. Al momento non ci sono trattative in corso ma il brasiliano è uno di quei giocatori che, durante la prossima sessione di mercato, rischia portare a Trigoria un’offerta in grado di far vacillare la Roma. Destino incerto invece per Nemanja Matic. Il serbo andrà in scadenza a giugno e i giallorossi possono far scattare automaticamente il rinnovo per un altro anno. Prima di legarsi di nuovo però, il centrocampista vuole aspettare di capire l’esito della stagione e - soprattutto - le intenzioni di Mourinho. Discorso diverso per Spinazzola, che ha un accordo fino al 2024. I colloqui con il suo agente per prolungare l’intesa non sono ancora iniziati e, durante la prossima sessione di mercato, rischia di essere inserito tra i sacrificabili. Le ultime prestazioni del classe ‘93 - che la prossima settimana compirà 30 anni - potrebbero convincere Pinto ad alzare il telefono e iniziare a discutere il rinnovo.

 

INGAGGI PESANTI 

 

Da ridiscutere ci sono anche i contratti di Stephan El Shaarawy e Georginio Wijnaldum, al centro di due situazioni differenti. L’olandese, arrivato in prestito dal Paris Saint-Germain, andrà riscattato (per 8 milioni): per poterlo acquistare a titolo definitivo però, ‘Gini’ dovrà prima dare disponibilità ad abbassarsi l’ingaggio da 7 milioni + 3 di bonus concordato con il PSG. Attualmente infatti i parigini pagano parte dello stipendio del centrocampista. L’accordo con il Faraone invece scadrà a giugno. La Roma ha un’opzione per far rinnovare l’intesa entro maggio e, nelle prossime settimane, Pinto incontrerà l’entourage del giocatore per capire se esistono i margini per firmare un biennale a cifre inferiori di quelle percepite attualmente. I presupposti per continuare il cammino insieme ci sono tutti, adesso però bisogna iniziare a trattare.