Sorride anche la Fiorentina nel sorteggio di Conference League. I polacchi del Lech Poznan, con la prima partita in trasferta, sono una delle soluzioni migliori possibili nell’urna di Nyon. La squadra di Italiano, che ha vinto le ultime 8 gare europee, ha la possibilità di centrare la semifinale che manca dal 2015 con i Della Valle e Montella allenatore. Il pericolo, in questi casi, è sottovalutare i rivali. La Fiorentina sta crescendo ma non è ancora così solida e scafata da potersi permettere di gestire. E il rischio è il calendario affollato perché a aprile, oltre ai quarti di Conference, dovrà giocare la doppia semifinale di Coppa Italia contro la Cremonese, al momento l’occasione migliore per provare a dare un senso alla stagione.

Il Lech Poznan, che sinora ha perso solo contro il Villarreal nei gironi, peraltro vincendo 3-0 al ritorno, è una squadra senza particolare talento ma molto solida e fisica con Michael Ishaek, ex giocatore di Parma e Crotone, capitano e capocannoniere della squadra con 10 gol. I polacchi puntano sulla forza e sull’organizzazione. La Fiorentina non dovrà far calare l’attenzione dopo la sosta e gestire al meglio un calendario super affollato. La crescita della squadra nell’ultimo mese è evidente ma serve maturità per andare avanti e fare il salto di qualità. Più dura l’eventuale semifinale. Il Nizza, che nei quarti se la vedrà con gli svizzeri del Basilea, ora come ora è più temibile del West Ham.