ROMA — Scudetto e retrocessione, in caso di arrivo a pari punti, saranno decisi da uno spareggio. Spettacolo che si aggiunge allo spettacolo per la prima e la terzultima posizione della classifica della Serie A. Scontri diretti e classifiche avulse, addio. Una proposta avanzata martedì dal Consiglio di Lega e che adesso cercherà l'approvazione del Consiglio Federale, previsto entro la fine di giugno. Si tratterebbe in realtà di un ritorno: la regola è esistita fino alla stagione 2005/2006, anche se per lo scudetto è entrata in scena solo nel 1964. Bologna-Inter a Roma, rossoblù di Bernardini campioni d'Italia.

Come funziona lo spareggio per lo scudetto?

 

Dalla stagione 2022/2023, che inizierà a metà agosto causa Mondiale invernale, se due squadre chiuderanno il campionato in testa, a pari punti, giocheranno uno spareggio in gara secca. In un campo neutro individuato all'inizio della stagione. Nell'ipotesi che siano tre o più squadre ad arrivare prime con gli stessi punti, entrerà in gioco la classifica avulsa (data dalla somma dei punti negli scontri diretti tra le squadre interessate). Le prime due classificate giocheranno lo scontro diretto. Il tricolore, dunque, potrebbe essere assegnato dopo novanta emozionanti minuti.

Come funziona il pareggio per la salvezza?

 

 

Le modalità sono le stesse. In caso di arrivo a pari punti si giocherà lo scontro diretto per evitare la terzultima posizione, l'ultima che condanna alla retrocessione in Serie B. Anche in questo caso, con tre o più squadre a pari punti sarà la classifica avulsa a decidere le due meritevoli di giocarsi l'ultima chance di salvezza allo spareggio.

E per le coppe europee?

Per le posizione della classifica che valgono Champions, Europa League e Conference, così come tutte le altre, rimarranno le vecchie regole. Quindi se due o più squadre con gli stessi punti lotteranno per posizioni diverse dalla prima e dalla terzultima, decideranno gli scontri diretti (per due squadre) o la classifica avulsa (per tre o più squadre). Manca, adesso, solo il via libera del Consiglio Federale.

Il precedente: Bologna-Inter del '64

Solo una volta lo scudetto è stato assegnato attraverso spareggio. Era il 7 giugno 1964 e a trionfare fu il Bologna. All'Olimpico di Roma la squadra di Fulvio Bernardini vinse 2-0 contro l'Inter e conquistò il settimo e per ora ultimo scudetto della sua storia. I nerazzurri di Herrera, pochi giorni prima, avevano sollevato al cielo la Coppa Campioni. I rossoblù dedicarono quel tricolore a Renato Dall'Ara, il presidente scomparso da poco. E a cui è intitolato tutt'oggi lo stadio di Bologna.

ROMA — Scudetto e retrocessione, in caso di arrivo a pari punti, saranno decisi da uno spareggio. Spettacolo che si aggiunge allo spettacolo per la prima e la terzultima posizione della classifica della Serie A. Scontri diretti e classifiche avulse, addio. Una proposta avanzata martedì dal Consiglio di Lega e che adesso cercherà l'approvazione del Consiglio Federale, previsto entro la fine di giugno. Si tratterebbe in realtà di un ritorno: la regola è esistita fino alla stagione 2005/2006, anche se per lo scudetto è entrata in scena solo nel 1964. Bologna-Inter a Roma, rossoblù di Bernardini campioni d'Italia.