ROMA - Il caso Vlahovic ha scosso il calcio italiano. L'attaccante della Fiorentina prima del suo addio aveva interrotto i contatti con la Fiorentina sul rinnovo del contratto in scadenza nel 2023, chiedendo la cessione o lo svincolo a parametro zero: una mossa che non ha dato altra scelta alla viola se non cedere il calciatore alla migliore offerente, la Juventus. Una scelta sofferta ma inevitabile, l'entourage del serbo ha forzato la mano (con il silenzio) per approdare in bianconero e ricavare un ricco contratto da sette milioni netti a stagione.

La vicenda Vlahovic non ha messo in allarme la Roma sul fronte Zaniolo, ma sicuramente ha portato il club in questi mesi a fare le giuste valutazioni sul rinnovo del talento giallorosso. L'attaccante ha il contratto in scadenza nel 2024, lui è felice nella capitale e grato al club per essergli stato vicino nel doppio infortunio al crociato. Ma per Tiago Pinto è meglio non correre rischi e accelerare i contatti con il suo agente Vigorelli, dal profilo totalmente diverso da quello dell'agente di Vlahovic, per evitare qualsiasi futuro problema. 

 

Così nei prossimi mesi, probabilmente alla fine del campionato, il general manager della Roma arriverà alla fase cruciale della trattativa per il rinnovo di Zaniolo, per blindarlo e allontanare gli interessi dei top club per il talento giallorosso che partita dopo partita sta ritrovando tutta la sua forza.