ROMA - Ultimo match prima della soste delle nazionali, la Roma sfida l'Empoli in trasferta per centrare la seconda vittoria consecutiva in campionato in questo 2022. Alla vigilia del match il tecnico Mourinho è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita. 

Il gruppo è ancora immaturo. Che tipo di immaturità ha la squadra? Che soluzione ha?
"Prima di tutti volevo mandare un abbraccio alla famiglia di mister Di Marzio. La partita con la Juve è già passata da due settimane, nel calcio sono tante. Noi ne abbiamo parlato tanto. Contro il Lecce, il responsabile principale ero io. Quando uno pensa già alla prossima partita, non aiuta la squadra. Io non ho aiutato la mia squadra. Quando la squadra gioca sempre o con due attaccanti o con un 10 e poi gioca con tre centrocampisti, la colpa è mia. Avevo consapevolezza di questo anche prima della partita e per fortuna avevo in panchina giocatori pronti a cambiare la partita. Per me questa è la storia della partita contro il Lecce".

Smalling come sta?
"Sta bene, non benissimo. Si è allenato due giorni con la squadra, giovedì ha lavorato da solo sul campo. I giorni prima a casa si è allenato, ma è un allenamento limitato. Sta bene, è disponibile. Se deve giocare giocherà. Ora abbiamo tutti e 4 i difensori a disposizione e tutti stanno facendo bene. Anche Kumbulla che prima non aveva la mia fiducia totale, ora l'ha conquistata con la sua umiltà. Sono tutti a disposizione".

Abraham dove può arrivare?
"Dove possiamo arrivare noi con lui e dove noi possiamo arrivare con noi. Non sta facendo male, ha cambiato Paese e cultura e non è facile. I suoi numeri sono senza rigori e tanti pali che potevano essere gol. Però onestamente mi aspetto di più. C'è spazio per migliorare, non solo nei numeri, ma anche a livello qualitativo e nell'area di gioco. Ora giocando ogni partita e con le nostre esigenze, lavorando come sta lavorando a 24/25 anni, alla prima stagione in Italia sta facendo bene, ma mi aspetto sempre di più. Ma siamo tutti insieme, la crescita individuale va con quella della squadra".

 

Quante squadre hanno una rosa migliore della Roma in Italia?
"Credo che la classifica, dove una volta si vince e una volta si perde e si divente da quinti a ottavi, penso che siamo lì. Le quattro o cinque sopra hanno un potenziale di rosa e di esperienza superiore. Possiamo arrivare lì? Assolutamente sì. La prossima stagione con il lavoro assolutamente sì. Guarda il tempo di costruzione delle altre squadre, ma noi siamo lì".

Mercato in entrata e in uscita.
"Magari ho sbagliato o mi hanno interpretato male quando ho detto che il mercato è chiuso. Mi aspetto qualcosa in più? No, però sì il mercato è aperto. Le cessioni, dipende come pensate le cose. È un po' strano, ogni volta che un giocatore va in panchina o gioca meno, la soluzione sembra sempre che partirà. Veretout ha fatto una panchina e già è in vendita. Perez ha giocato 45' ed è in vendita. Non è così. I quattro che sono partiti facevano parte di un progetto diverso. La rosa che abbiamo adesso è la stessa che rimane fino a fine campionato. I quattro che sono usciti avevano pochissimi minuti, sono arrivati due giocatori che invece hanno giocato tantissimo e magari più degli altri quattro. Sergio ci dà un buon centrocampo. Maitland è una buona alternativa di Karsdorp e Vina. Sono contento perché li abbiamo presi già il 10 gennaio. Perez ha giocato titolare 8-9 partite, non esce".

Il gol preso contro il Lecce è un errore di Maitland-Niles?
"Intanto complimenti al Lecce, loro hanno avuto molto coraggio. Si guarda sempre chi sbaglia e non chi fa bene. Mailtand doveva essere al limite dell'area sul gol del Lecce, doveva entrare e non è entrato, ma sono stati molto bravi loro a trovare un giocatore che entrava da fuori area senza marcatura".

La partita di domani? El Shaarawy ci sarà?
"El Sha convocato. Unici assenti Spinazzola e Pellegrini. Apparentemente è una partita facile , dici bene. Apparentemente, e l'apparenza non esiste, vedi Milan-Spezia, Inter-Empoli in Coppa, l'apparentemente della Serie A si sta avvicinando a quello della Premier e questo è molto bene. L'Empoli sta facendo un ottimo campionato, un lavoro fantastico per qualità del gioco. Non c'è nessun apparentemente, sono sicuro che non sarà facile. Per vincere dobbiamo giocare bene. Guardiamo i numeri: hanno una media di più di 2 gol per partita nelle ultime partite. Fanno gol in tutte le partite e difendono anche bene. Se non sbaglio, nelle ultime 10 solo una volta non hanno segnato. Ora giocano con l'ambizione di vincere e di finire più in alto in classifica. Queste squadre che stanno tra le qualificazioni europee e la salvezza, giocano senza pressione ed è molto facile giocare così. Quindi sarà una gara molto difficile".

Domani sarà simile alla partita con il Lecce? Con quattro gol in più la Roma sarebbe sopra all'Atalanta o vicino?
"Non credo il Lecce e Empoli si assomiglino. Lecce è una buona squadra, ma di B. Empoli è una buona squadra, ma di A. Hanno punti comuni, ma giocano con moduli diversi e atteggiamenti diversi. L'Empoli gioca con due punte e un trequartista o una punta e due trequartisti. Gioca sempre con la difesa a 4, sempre con grande stabilità. Per me è una buona squadra. Loro non sono preoccupati dalla classifica, quindi giocano in modo sereno. Però, andiamo lì per provare ad aprire un ciclo di vittorie, di partite positive. Vorremmo arrivare a tre vittorie di fila".