Perchè quella Roma non ha vinto nulla?
Le nostre partite difficili erano contro le squadre piccole, il nostro difetto era non fare risultato contro le squadre meno forti. Noi a Milano vincevamo due volte, il Derby era quasi sempre nostro, poi perdevamo punti sciocchi...
 
Il sentimento che ti lega alla Roma?
Io sono molto deluso per com'è finita, è arrivato un direttore che diceva di volermi bene, ma poi alla fine mi vendette. Se non fosse arrivato questo signore, molti giocatore che aveva preso Sabatini, non sarebbero mai partiti. Io non ci sto in un posto dove non voglio salutare chi non stimo, ho fatto bene ad andare via. I tifosi della Roma con me sono stati sempre buoni, sento sempre un calore grandissimo, un calore che non ho mai sentito altrove, per me era tutto perfetto. Io mi sono lasciato bene con la piazza, tanta gente mi chiede di tornare, ho lasciato Roma in un bel momento.
 
Hai fiducia in Mourinho?
Vedo che la società sta provando a fare, riuscirci però è un'altra cosa. Hai perso col Bodo male, ma sto vedendo un grande impegno di tutti.
 
Pellegrini?
Lo conosco bene, era giovane nel 2018, ma aveva grandissime qualità già all'epoca. E' giusto che la fascia di Francesco e di Daniele sia andata sul braccio di un romano e di un giocatore come Lorenzo.
 
I comportamenti extra campo, insieme alle continue cessioni, vi hanno impedito di vincere qualcosa di importante?
Non credo, io davo il massimo in campo perchè per quello che facevo fuori. Ad esempio l'episodio delle carte di Bergamo, che ha visto coinvolti me, Pjanic e Totti, siamo andati in panchina, poi l'abbiamo risolta noi. Per tornare alla tua domanda, forse si, forse no, ma continuare a vendere giocatori forti e rimpiazzarli male, ha portato a questo. Salah, dopo gli 87 punti, magari poteva restare ancora con noi e forse la stagione della Champions sarebbe stata diversa. La Roma però mi fa venire i brividi, ricordare le grandi partite, la gara col Barcellona, ma non solo, è sempre bellissimo.