Ha allenato Tammy per una stagione al Bristol quando lui era molto giovane: che ricordi hai del campionato di Abraham? Quali sono i suoi punti forti e i suoi difetti?
Tammy è un giocatore fantastico, è intelligente, ha il calcio nella testa, posso parlarne solo in maniera entusiastica. Ha qualità speciali, è un goleador nato, io l'ho visto crescere, è un calciatore che sta migliorando giorno dopo giorno.
 
Anche al Chelsea ha segnato molto con Lampard, ma poi Tuchel lo ha escluso: cos'è successo secondo lei con l'allenatore tedesco?
E' difficile rispondere a questa domanda, io credo che lui abbia fatto comunque una grande esperienza in Premier, ha una testa da vero professionista, lo state vedendo anche voi alla Roma. Lui con Frank aveva un rapporto molto solido, poi con l'avvento di Tuchel si è infortunato, il Chelsea ha iniziato a vincere tutte le partite e per lui è stato difficile ritagliarsi spazio.
 
Quante reti crede possa segnare al primo anno in Italia con Mourinho in panchina?
Tante, perchè è un goleador nato come ho già detto. Lui ha grandi potenzialità, è un giocatore d'area, ha segnato tanto in Inghilterra, ha una buona base di partenza tatticamente parlando e sono convinto che questo gli servirà molto pre crescere ulteriormente e farsi valere anche nel calcio italiano.
 
Un'ultima sul suo Sunderland.
Siamo un club enorme, per me è un privilegio essere l'allenatore del Sunderland. In League One ci sono 8-9 squadre da Premier, ma noi cercheremo di fare il massimo per rendere felici i nostri tifosi.