ROMA - La Roma si augura che l'Europeo possa mettere in luce quei giocatori che non rientrano più nei piani del club, e la prestazione di Robin Olsen contro la Spagna è di certo un bel punto di partenza. Il portiere ieri sera è stato assoluto protagonista del pareggio della sua Svezia contro la Roja, con parate di livello, salvataggi miracolosi e un'ottima leadership. "Tutto ciò che non si è visto a Roma", hanno twittato molti tifosi ieri, nel corso della partita. 

Eppure per Olsen la gara di ieri è una vera e propria rivincita. Più che sulla Roma, dove oggettivamente non ha fatto bene perché assorbito dalle negatività di una stagione assai deludente, soprattutto sull'Everton che nell'ultima stagione lo aveva preso in prestito. Solo undici presenze in un anno (sette in Premierl League), poco campo e il sogno infranto di poter essere riscattato e magari diventare il portiere titolare. Alla fine con il passaggio di Ancelotti al Real Madrid il club di Liverpool ha deciso di rispedire Olsen a Trigoria alla ricerca di una nuova squadra: "È sempre bello dimostrare quello che so fare - ha dichiarato ieri nel post gara -.  Mi sarebbe piaciuto giocare di più all'Everton, quindi è naturale che prestazioni del genere mi fanno stare bene perché dimostro il mio valore"

 

Detto che ci sono poche possibilità di vedere Olsen di nuovo a Trigoria, soprattutto per i 2,5 milioni (lordi) che percepisce, la Roma può esultare per la prestazione dello svedese che sicuramente avrà attirato l'attenzione di diversi club per la prossima stagione. Il valore a bilancio del portiere è di 4,6 milioni: non una cifra proibitiva per le squadra interessate. Tiago Pinto aspetta offerte e spera in un altro match di livello.