A due giornate dalla fine, la lotta salvezza in Serie A deve ancora emettere un verdetto. Fiorentina e Genoa si sono messe al sicuro nel turno infrasettimanale, il Cagliari sta per completare la sua meravigliosa rimonta, agevolata anche dal grave errore di Doveri e Mazzoleni (arbitro e Var) nello scontro diretto di Benevento. Adesso restano in tre squadre per evitare l'ultimo posto sul treno per la B: la situazione dei sanniti di Pippo Inzaghi è disperata, ma Spezia e Torino non possono ancora stare del tutto tranquille. Crotone e Parma sono già retrocesse e lottano per evitare l'ultimo posto: la squadra di Cosmi, battuto il Verona, ha operato il sorpasso.

 

Cagliari (36 punti): basta un pari

La squadra di Leonardo Semplici, 14 punti nelle ultime 8 gare, è quasi in porto, le manca solo la certezza matematica. Basta un punto: a quota 37, può essere solo raggiunta in teoria dal Benevento terzultimo, ma è in vantaggio nei confronti diretti. Sarebbe al sicuro anche in caso di parità a tre a 37 con Spezia e Benevento (per differenza reti nella classifica avulsa) o con Torino e Benevento, e anche in caso improbabile di arrivo a quattro squadre. Dopo la difficile sfida di San Siro con il Milan, ospiterà il Genoa già salvo.

 

Scontri diretti: in vantaggio con il Benevento (1-2 e 3-1), in parità con il Torino (3-2 e 0-1), in svantaggio con lo Spezia (2-2 e 1-2).

Calendario: Milan-Cagliari, Cagliari-Genoa

 

 

 

Spezia (35 punti): serve una vittoria

Anche lo Spezia di Vincenzo Italiano è a un passo dal traguardo. Chiude la stagione con due partite casalinghe: lo scontro diretto con il Torino e quello finale contro la Roma che non ha molti stimoli. Basta una vittoria per essere al sicuro, ma anche due pareggi possono essere sufficienti: a quota 37 è salvo per classifica avulsa in qualsiasi combinazione. In ogni caso, se il Benevento non ottiene due vittorie, lo Spezia è salvo anche con gli attuali 35 punti, sempre per gli scontri diretti.

Calendario: Spezia-Torino, Spezia-Roma

Scontri diretti: in vantaggio con Benevento (3-0 e 1-1) e Cagliari (2-2 e 2-1), in parità con Torino (0-0, ritorno il 15 maggio)

 

 

 

Torino (35 punti)

Si è complicato la vita il Toro, battuto 7-0 in casa dal Milan e ora atteso da due scontri diretti: Spezia fuori, Benevento in casa. E in mezzo c'è anche il recupero con la Lazio, martedì 18: i biancocelesti sono sicuri dell'Europa League e quasi fuori dalla Champions, ma non sarà una partita semplice, sia per la guerra fra Cairo e Lotito, sia perché Simone Inzaghi, il tecnico biancoceleste, "giocherà" anche per il fratello Pippo, in corsa con il Benevento. Il Torino dovrà battere Spezia o Lazio per mettersi in salvo in anticipo. E, comunque vada in queste due partite, al Toro basterebbe pareggiare contro il Benevento in casa per salvarsi con soli 36 punti. Ma l'obiettivo di Davide Nicola è proprio evitare che quella partita si trasformi in uno spareggio da brividi.

Calendario: Spezia-Torino, Lazio-Torino (recupero), Torino-Benevento

Scontri diretti: in parità con Cagliari (2-3 e 1-0), Spezia (0-0 e ritorno il 15/5), Benevento (2-2 e ritorno il 23/5).

 

 

 

Benevento (31 punti)

Solo la matematica tiene in corsa i giallorossi di Pippo Inzaghi, che hanno sprecato un vantaggio di oltre 10 punti sulla zona salvezza, dopo aver chiuso l'andata a quota 22. Non vincono dal 21 marzo in casa della Juventus (unico successo nel ritorno). Devono affrontare il Crotone al Vigorito e poi il Torino fuori: servono 6 punti e tante preghiere, ma non è ancora finita. Esisterebbe persino l'ipotesi di salvarsi pareggiando col Crotone ma battendo il Torino, se i granata intanto perdono contro Spezia e Lazio. Ma sarebbe davvero clamoroso.

Calendario: Benevento-Crotone, Torino-Benevento

Scontri diretti: in svantaggio con Cagliari (2-1 e 1-3) e Spezia (0-3 e 1-1), in parità con il Torino (2-2 e ritorno il 23/5).

A due giornate dalla fine, la lotta salvezza in Serie A deve ancora emettere un verdetto. Fiorentina e Genoa si sono messe al sicuro nel turno infrasettimanale, il Cagliari sta per completare la sua meravigliosa rimonta, agevolata anche dal grave errore di Doveri e Mazzoleni (arbitro e Var) nello scontro diretto di Benevento. Adesso restano in tre squadre per evitare l'ultimo posto sul treno per la B: la situazione dei sanniti di Pippo Inzaghi è disperata, ma Spezia e Torino non possono ancora stare del tutto tranquille. Crotone e Parma sono già retrocesse e lottano per evitare l'ultimo posto: la squadra di Cosmi, battuto il Verona, ha operato il sorpasso.

 

Cagliari (36 punti): basta un pari

La squadra di Leonardo Semplici, 14 punti nelle ultime 8 gare, è quasi in porto, le manca solo la certezza matematica. Basta un punto: a quota 37, può essere solo raggiunta in teoria dal Benevento terzultimo, ma è in vantaggio nei confronti diretti. Sarebbe al sicuro anche in caso di parità a tre a 37 con Spezia e Benevento (per differenza reti nella classifica avulsa) o con Torino e Benevento, e anche in caso improbabile di arrivo a quattro squadre. Dopo la difficile sfida di San Siro con il Milan, ospiterà il Genoa già salvo.

 

Scontri diretti: in vantaggio con il Benevento (1-2 e 3-1), in parità con il Torino (3-2 e 0-1), in svantaggio con lo Spezia (2-2 e 1-2).

Calendario: Milan-Cagliari, Cagliari-Genoa

 

 

Spezia (35 punti): serve una vittoria

Anche lo Spezia di Vincenzo Italiano è a un passo dal traguardo. Chiude la stagione con due partite casalinghe: lo scontro diretto con il Torino e quello finale contro la Roma che non ha molti stimoli. Basta una vittoria per essere al sicuro, ma anche due pareggi possono essere sufficienti: a quota 37 è salvo per classifica avulsa in qualsiasi combinazione. In ogni caso, se il Benevento non ottiene due vittorie, lo Spezia è salvo anche con gli attuali 35 punti, sempre per gli scontri diretti.

Calendario: Spezia-Torino, Spezia-Roma

Scontri diretti: in vantaggio con Benevento (3-0 e 1-1) e Cagliari (2-2 e 2-1), in parità con Torino (0-0, ritorno il 15 maggio)

 

 

Torino (35 punti)

Si è complicato la vita il Toro, battuto 7-0 in casa dal Milan e ora atteso da due scontri diretti: Spezia fuori, Benevento in casa. E in mezzo c'è anche il recupero con la Lazio, martedì 18: i biancocelesti sono sicuri dell'Europa League e quasi fuori dalla Champions, ma non sarà una partita semplice, sia per la guerra fra Cairo e Lotito, sia perché Simone Inzaghi, il tecnico biancoceleste, "giocherà" anche per il fratello Pippo, in corsa con il Benevento. Il Torino dovrà battere Spezia o Lazio per mettersi in salvo in anticipo. E, comunque vada in queste due partite, al Toro basterebbe pareggiare contro il Benevento in casa per salvarsi con soli 36 punti. Ma l'obiettivo di Davide Nicola è proprio evitare che quella partita si trasformi in uno spareggio da brividi.

Calendario: Spezia-Torino, Lazio-Torino (recupero), Torino-Benevento

Scontri diretti: in parità con Cagliari (2-3 e 1-0), Spezia (0-0 e ritorno il 15/5), Benevento (2-2 e ritorno il 23/5).

 

 

Benevento (31 punti)

Solo la matematica tiene in corsa i giallorossi di Pippo Inzaghi, che hanno sprecato un vantaggio di oltre 10 punti sulla zona salvezza, dopo aver chiuso l'andata a quota 22. Non vincono dal 21 marzo in casa della Juventus (unico successo nel ritorno). Devono affrontare il Crotone al Vigorito e poi il Torino fuori: servono 6 punti e tante preghiere, ma non è ancora finita. Esisterebbe persino l'ipotesi di salvarsi pareggiando col Crotone ma battendo il Torino, se i granata intanto perdono contro Spezia e Lazio. Ma sarebbe davvero clamoroso.

Calendario: Benevento-Crotone, Torino-Benevento

Scontri diretti: in svantaggio con Cagliari (2-1 e 1-3) e Spezia (0-3 e 1-1), in parità con il Torino (2-2 e ritorno il 23/5).